L’ ondata di forte maltempo che ha investito nelle ultime ore la Sicilia e la Calabria ha come responsabile un intenso ciclone che ieri aveva acquisito le caratteristiche di un TLC, Tropical-Like-Cyclone, detto anche “Medicane”, e il cui occhio, come nel caso degli uragani, è ben riconoscibile dalle immagini satellitari. Oggi – affermano i meteorologi di iconameteo.it – il ciclone si allontanerà verso il Mar Libico, indebolendosi: anche i fenomeni più intensi quindi tenderanno gradualmente ad attenuarsi nelle zone colpite da nubifragi e tempeste di vento, ma con un miglioramento più evidente soltanto a fine giornata. In queste ore invece una perturbazione atlantica (la n.6 di ottobre) sta per raggiungere le nostre regioni nord-occidentali, portando un peggioramento che, entro domenica sera, si estenderà al resto del Nord, al Centro e alle Isole, accompagnata da un rinforzo dei venti meridionali. Un’altra perturbazione, la prima di novembre, più intensa e seguita da aria più fredda, attraverserà l’Italia nel corso delle giornata di lunedì, portando piogge copiose e molti temporali.
Il ciclone se ne va, peggiora al Nord Ovest
'Medicane' si indebolisce e va verso la Libia, intanto arriva una perturbazione che interesserà le regioni settentrionali.