Minacce a Sala, perquisiti e indagati due No Vax

I due, uno residente in Sardegna l'altro a Vercelli, hanno scritto messaggi di insulti e minacce al sindaco Sala sulla chat Telegram riconducibili al movimento No Green Pass denominata "Basta dittatura".

0
126

La Polizia di Stato, al termine di un’attività investigativa coordinata dal capo della Sezione Distrettuale Antiterrorismo della Procura di Milano  Alberto Nobili, ha eseguito 2 decreti di perquisizione delegata nei confronti di altrettanti persone indagate per minacce gravi. Le perquisizioni, coordinate dalla Digos di Milano e dalla Direzione Centrale Polizia di Prevenzione, sono state effettuate dai poliziotti delle Digos di Vercelli e Cagliari. I due cittadini perquisiti, senza precedenti di polizia, sono utenti della chat Telegram riconducibili al movimento No Green Pass denominata “BASTA DITTATURA –
PROTESTE”, chiusa lo scorso settembre dall’Autorità Giudiziaria di Torino, sulla quale, nelle scorse ore, sono stati pubblicati diversi messaggi e commenti minatori nei confronti del sindaco di Milano.
In particolare, il primo utente, un 51enne della Sardegna, ha postato il messaggio: “Quindi è giusto anche prendere a calci in culo questo bastardo di merda quando avvistato nella città”. Il secondo, un 50enne residente in provincia di Vercelli, invece, ha postato “Io è da tempo che dico basta giro tondi per le città ma di andare sotto le case, villette di questi e farli tremare il terreno dove camminano”. Ai due cittadini perquisiti sono stati sequestrati cellulari e personal computer: i due hanno ammesso le proprie responsabilità.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.