Nelle prime ore di oggi, i Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Olgiate
Comasco, hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di 2 cittadini italiani, uno condotto al carcere “Bassone” di Como ed uno agli arresti domiciliari.
Le indagini hanno permesso di smantellare un complesso sistema di frode
fiscale milionario, perpetrato nella commercializzazione di moto da cross, ideato da un
soggetto residente nell’olgiatese, già condannato, in diverse occasioni, per la commissione
di reati della stessa matrice e già debitore, nei confronti del fisco, di oltre 10 milioni di euro.
L’indagato, vantando la disponibilità di un’ampia rete societaria, a lui riconducibile, ma di
fatto intestata a soggetti prestanome, ha importato dall’estero, tra il 2015 ed il 2020,
migliaia di motoveicoli per poi commercializzarli, sul territorio nazionale, in totale evasione
delle imposte dovute.
Ciò gli ha permesso, negli anni, di aggiudicarsi una posizione di privilegio sul mercato,
potendo praticare prezzi di cessione al pubblico molto inferiori a quelli ordinariamente
offerti dalle stesse case madri e di garantirsi, di contro, un cospicuo introito per ogni
mezzo venduto.
Gli accertamenti condotti dalle Fiamme Gialle hanno consentito di quantificare il
volume di affari (circa 15 milioni di euro) e le imposte evase, oltre ad accertare come
l’indagato avesse richiesto ed ottenuto un finanziamento garantito dallo Stato per un
valore di 30.000 euro, in occasione dell’emergenza pandemica da Covid-19, sulla scorta di
dati non veritieri. Ai domiciliari, invece, è stato condotto uno dei soggetti prestanome, che aveva accettato, in più occasioni, di ricoprire il ruolo di amministratore e rappresentante delle imprese, insolventi nei confronti del fisco.
I Finanzieri, al momento, stanno eseguendo diverse perquisizioni in provincia di Como e
Varese.