Scala, primo spettacolo senza distanziamento

Il pubblico si è seduto in tutti i posti disponibili per la prima volta da quando è iniziata la pandemia per assistere al Barbiere di Siviglia diretto da Riccardo Chailly.

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Alla Scala di Milano ieri sera si è tenuto il primo spettacolo col pubblico al 100%, senza distanziamento, come prevedono le nuove normative anti Covid. “Bentornati alla Scala” è il messaggio con cui l’altoparlante ha salutato il pubblico del teatro,  seduto per la prima volta in tutti i posti disponibili da quando è iniziata la pandemia per assistere al Barbiere di Siviglia diretto da Riccardo Chailly. “Sono molto felice – ha spiegato il sovrintendente Dominique Meyer -. La Scala ha di nuovo la possibilità di incontrare tutto il suo pubblico. In queste serate avevamo il tutto esaurito”. Poi con il passaggio della capienza dal 50% al 100% ha permesso l’ingresso a più spettatori. Il teatro da sabato ha venduto 2.527 biglietti, di questi 1.250 per gli spettacoli della settimana e 300 per il Barbiere di Siviglia di questa sera. “Ci siamo mossi sempre con grande rigore e nel rispetto delle regole ma tutti i grandi teatri europei erano arrivati a questa soluzione. E poi – ha aggiunto Meyer – sono felice in particolare per gli artisti. L’applauso della sala piena per loro è una motivazione in più -. Resta solo una cosa da fare, siamo fiduciosi – ha concluso – che verrà sciolto il nodo che riguarda il distanziamento sul palcoscenico”.

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