A Palazzo Reale di Milano “Frammenti”, la mostra dedicata a Tullio Pericoli

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Nelle sale dell’Appartamento dei Principi a Palazzo Reale, dal 13 ottobre 2021 sino al 9 gennaio 2022, si potrà visitare “Frammenti”, la mostra monografica dedicata all’opera di Tullio Pericoli, artista marchigiano, milanese dal 1961.
Promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale, Skira Editore e Design Terrae, l’esposizione è curata dal critico d’arte Michele Bonuomo, in collaborazione con l’artista, e realizzata nell’allestimento da Pierluigi Cerri.
La mostra è un omaggio della città di Milano a un artista che ormai da sessant’anni ha deciso di appartenervi e, al tempo stesso, un tributo alla sua lunga carriera e alla sua multiforme attività. Le opere di Tullio Pericoli sono state infatti presentate in esposizioni, pubblicate sulle pagine di giornali, apparse in volumi, realizzate per committenze. Il suo lavoro nell’ultimo ventennio si è concentrato sul paesaggio, ma non si possono non ricordare i suoi ritratti di personaggi della cultura, pubblicati in tutto il mondo, e le sue incursioni nel teatro, con le messe in scena di opere per l’Opernhaus di Zurigo e il Teatro alla Scala di Milano.


Le oltre 150 opere esposte, realizzate tra il 1977 e il 2021, raccolgono gran parte dell’ultima produzione dell’artista, che si inscrive nella sua riflessione sempre attiva sul paesaggio. L’ultima sala del percorso è dedicata ai ritratti: fisionomie fedeli e al tempo stesso trasfigurate, una sorta di assemblea delle figure più importanti della scena culturale internazionale, amici, colleghi, ispiratori.
Il catalogo, con testi di Roberto Calasso, Giuseppe Montesano, Michele Bonuomo e Tullio Pericoli, è pubblicato dalla casa editrice Skira.
Orari: da martedì a domenica dalle ore 10:00 alle 19:30, giovedì fino alle 22:30 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura). Chiuso lunedì. Biglietti: Intero € 6, Ridotto € 4.

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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