Monica Romano prima consigliera transgender a Milano

Monica Romano, 938 preferenze alle elezioni comunali nella lista del Pd, entra in Consiglio a Palazzo Marino. Le sue prime dichiarazioni.

0
494

Monica Romano, 938 preferenze alle elezioni comunali, entra in consiglio comunale: sarà la prima consigliera transgender a Milano. Era candidata nella lista del PD. Romano, infatti, entra nell’aula di palazzo Marino per effetto dell’assegnazione delle deleghe in giunta. Luca Paladini, portavoce dei Sentinelli, commenta: “Con l’annuncio della nuova Giunta, è ufficiale. Milano per la prima volta avrà una donna transgender in Consiglio Comunale. È una bella notizia”. Laureata in Scienze Politiche, Monica Romano si occupa da 15 anni di risorse umane ed è un’attività Lgbt+.

Raggiunta dall’agenzia Mianews, commenta: “E’ una grande soddisfazione, c’è una portata simbolica e per questo il mio pensiero va a tutte le donne transgender uccise per odio transfobico e a tutte quelle donne transgender che in qualche modo non ce l’hanno fatta; poi c’è il piano dei contenuti: ho preso circa mille preferenze perché credo che a Milano sia stata condivisa un’idea di città e le persone hanno saputo andare oltre il tema dell’identità e cogliere il valore delle proposte”. E proprio sul piano delle proposte, Romano, da 15 anni nel campo delle risorse umane e un Master in Diversity Management e Gender Equality, spiega: “Al centro della mia azione politica ci saranno il lavoro e i temi dell’inclusione. Sul lavoro, dal momento che mi occupo da anni di risorse umane, credo che i servizi per il lavoro del Comune debbano migliorare perche’ e’ una fase storica in cui far incontrare domanda e offerta di lavoro e’ essenziale; poi intendo lavorare tanto sull’uguaglianza di genere fin dalle scuole elementari, Milano deve essere capitale di questo impegno per l’uguaglianza di genere e per l’inclusione e i diritti. Bene quello che si e’ fatto, ma bisogna andare oltre le iniziative simboliche, oltre il cosiddetto ‘rainbow washing’, come sottolineano tante associazioni lgbt. E’ urgente aumentare i posti letto per persone lgbt mandate via di casa, e i giovani sono molti; e poi Milano, come tante capitali europee, deve avere finalmente un ‘rainbow center’, una casa delle associazioni lgbt”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.