Gli agenti della squadra mobile hanno arrestato, su ordine del Tribunale di Milano, due presunti rapinatori specializzati in rapine di orologi di lusso avvenuti in città nel settembre scorso. I fermati, entrambi di origine partenopea, hanno 48 e 38 anni e come tecnica di rapina utilizzavano il trucco dello ‘specchietto’: si avvicinavano in scooter ad auto guidate da possessori di orologi di valore e, dopo aver toccato lo specchietto retrovisore delle auto inducevano il guidatore a rimetterlo a posto dopo aver abbassato il finestrino: a quel punto gli strappavano dal polso l’orologio per poi scappare sulle due ruote.
Gli episodi di rapina, consumata o tentata, contestati sono tre: il primo il 14 settembre in Foro Bonaparte, in occasione della quale alla vittima era è stato rubato un Rolex Daytona con movimento Zenith del 1990, del valore compreso tra i 25 e 40mila euro; il secondo è una tentata rapina avvenuta in via Edolo dove i due arrestati avevano cercato strappare dal polso della vittima un orologio Patek Philippe del valore di 40mila euro e, per ultima, una rapina in piazza della Repubblica nel corso della quale alla vittima è stato rubato un Patek Philippe del valore di circa 38mila euro. Nel corso di quest’ultimo episodio uno dei rapinatori, inseguito dal derubato, aveva perso il controllo dello scooter a bordo del quale viaggiava consentendo i successivi accertamenti che hanno permesso di risalire agli altri indagati e al box in cui erano custoditi gli scooter utilizzati dalla banda.