La Procura di Milano sta acquisendo l’intero girato dell’inchiesta giornalistica di Fanpage su Fratelli d’Italia intitolato la “Lobby nera”. A svolgere l’operazione, copiando le 100 ore di girato, è la Guardia di finanza. Il video ha già portato all’apertura di un fascicolo per finanziamento illecito ai partiti e riciclaggio relativo alla campagna elettorale di Fdi per le elezioni comunali di Milano. L’indagine, coordinata dai pm Giovanni Polizzi e Piero Basilone, riguarda però anche l’apologia di fascismo. L’inchiesta di Fanpage contiene le registrazioni audio-video realizzate da un giornalista che si è finto un imprenditore imteressato a finanziare la destra milanese, in particolare l’area di Roberto Jonghi Lavarini, il “Barone nero“, condannato a due anni per apologia del fascismo, e di Carlo Fidanza, capo delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo. Entrambi appoggiano la candidata a Palazzo Marino di FdI Chiara Valcepina. Nei colloqui si parla di un sistema di “lavanderia” per pulire soldi versati in nero e destinati alla campagna elettorale locale, ma già testato in altre competizioni politiche.
Nei dialoghi anche esplicite battute razziste, fasciste e sessiste, riferimenti a Hitler e saluti romani, battute su barche da riempire di immigrati e da far poi saltare in aria. “Soluzioni green”, si sente dire nella puntata online su Fanpage.