Arrestati due rapinatori seriali

Colpivano soprattutto al quartiere Corvetto di Milano.

0
133

Arrestati a Milano due ladri seriali accusati di 11  rapine a farmacie e altri esercizi commerciali del capoluogo, nonché di ricettazione in concorso di un ciclomotore provento di furto ed utilizzato per portare a termine i colpi.La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip nei confronti di due milanesi di 37 e 39 anni, entrambi con precedenti di polizia.  L’attività investigativa condotta dai poliziotti del Commissariato Mecenate ha preso il via da numerose rapine a farmacie,
supermercati e Compro-Oro, tutte compiute in estate da più persone con modalità simili. Protagonista indiscusso di tutti gli episodi è il 39enne che risulta aver consumato le rapine con due diversi complici: il 37enne, nei cui confronti è stata eseguita l’ordinanza di custodia cautelare, e una seconda persona sulla quale sono in corso approfondimenti investigativi.
Dallo studio del modus operandi, i poliziotti  hannoidentificato  la serialità denominata “sacchetto bianco”  : i rapinatori giungevano in coppia nei pressi dell’obiettivo, con alcuni minuti di anticipo per verificare le condizioni ottimali per compiere il reato, e poi vi accedevano come se fossero clienti, indossando berretti, caschi e la mascherina di protezione individuale; dopo aver intimidito il personale con minacce, esibendo armi da taglio, arraffavano
il denaro contenuto nella cassa e lo riponevano in un sacchetto di plastica di colore bianco prima di fuggire a bordo di uno scooter rubato.
Tutte le 11 rapine sono state commesse nella zona sud-orientale del capoluogo,  tra via Ripamonti e via Lomellina con incursioni nell’hinterland milanese intorno al quartiere dove erano conosciuti e ‘temuti’, il Corvetto, più volte al centro delle cronache. Ancora i corso le indagini su un presunto terzo complice. 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.