Si spacciavano per consulente finanziario e avvocato, senza averne titolo. I due sono finiti ai domiciliari, su ordinanza del gip Guido Salvini, in un’inchiesta su una “complessa e bizzarra truffa nel campo delle opere d’arte e delle criptovalute”. Dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza è emerso che una donna è stata raggirata per 125mila euro, che dovevano servire in parte per l’acquisto di 12 finti “microquadri nascosti nei quadri di Leonardo da Vinci” e 32 ‘frazioni digitali’ di opere della pittrice Alina Ciuciu (estranea alle indagini). La truffa avrebbe coinvolto 200 clienti.