A Milano nasce City Wawe, uffici alimentati da rinnovabili [VIDEO]

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Parte oggi il cantiere per la realizzazione di CityWave. L’avvio dei lavori è stato presentato in una conferenza stampa alla quale erano presenti il sindaco Giuseppe Sala e Aldo Mazzocco, amministratore delegato di Generali Real Estate SpA e Presidente di CityLife, Armando Borghi, amministratore Delegato di CityLife, Bjarke Ingels, Founding Partner di BIG-Bjarke Ingels Group, e con la partecipazione di Gabriele Galateri di Genola, Presidente di Assicurazioni Generali. Progettato dallo studio BIG – Bjarke Ingels Group, CityWave è stato spigato “si propone come nuovo paradigma per gli uffici del futuro rispondendo ad una nuova idea di workplace, grazie a soluzioni progettuali innovative che mettono al centro la qualità della vita e ridefiniscono il concetto di sostenibilità”. Il progetto di CityWave porta al culmine l’impegno di CityLife per la riqualificazione urbana e la sostenibilità, che hanno caratterizzato l’intero sviluppo del quartiere sin dalla sua nascita. Grazie alle più innovative soluzioni in ambito energetico, l’edificio sarà alimentato esclusivamente da fonti rinnovabili, rappresentando il primo edificio ad uffici a superare l’impatto zero, con un progetto volto all’obiettivo di determinare un “impatto positivo” sull’ambiente. Il rivestimento in pannelli fotovoltaici della struttura che ricopre gli edifici denominati East e West costituirà, infatti, il parco fotovoltaico più grande di Milano ed uno dei più grandi parchi fotovoltaici urbani in Italia, con una superficie di circa 11.000 mq di pannelli, in grado di fornire una produzione di energia stimata in 1.200 MWh l’anno, grazie a una potenza installata che sfiora i 2 MWh. La stessa struttura consentirà anche la raccolta e il riuso delle acque piovane, oltre a delineare un ampio spazio pubblico verde e coperto, vivibile tutto l’anno. Inoltre, l’edificio è pensato per consumare il 45% in meno di energia rispetto allo standard, grazie a soluzioni come l’uso termico delle acque di falda, con un risparmio di 520 tonnellate l’anno di CO2, pari alle emissioni assorbite da 20.000 alberi.

Il progetto CityWave ha già ottenuto la pre-certificazione LEED classificandosi a livello Platinum. La commercializzazione degli innovativi spazi ad uso ufficio è stata affidata a Jones Lang LaSalle S.p.A. e Cushman & Wakefield LLP. I lavori di CityWave sono stati avviati oggi a valle del progetto esecutivo, e si prevede si concluderanno nel 2025. Il progetto CityWave, così come l’intero intervento di riqualificazione di CityLife, si inserisce nella strategia europea di Generali Real Estate che, con un patrimonio gestito di oltre €33 miliardi, si posiziona fra i principali gestori immobiliari al mondo e crea valore per gli investitori attraverso una serie di veicoli di investimento cross-border, gestiti dall’asset manager specializzato Generali Real Estate SGR. Il sindaco Sala ha commentato: “L’inizio dei lavori di costruzione della CityWave a CityLife sono un nuovo forte segnale di ripresa che viene dato a tutta la città. La pandemia ci ha imposto di rallentare e di uscire dall’emergenza, ma ora è tempo di andare avanti con determinazione e fiducia nelle nostre capacità. Questa nuova realizzazione completa il già emblematico quartiere CityLife e mostra con il suo originale design e le sue caratteristiche di edificio a ‘impatto positivo’ la città che stiamo realizzando: avremo il più grande parco fotovoltaico urbano, un sistema di riuso delle acque piovane, e un complesso che consumerà il 45 % in meno di energia. Sarà il simbolo della Milano che vogliamo: sostenibile, internazionale, bellissima”. Aldo Mazzocco, amministratore delegato di Generali Real Estate e Presidente di CityLife, ha dichiarato: “Questo edificio di nuova generazione rappresenta un ulteriore ‘step up’ nell’evoluzione degli immobili per uffici: un contenitore per attività direzionali che integra obiettivi di impatto positivo sull’ambiente e sulla qualità della vita con nuove articolazioni degli spazi a valle dello shock da lockdown. In questo senso, stiamo definendo un nuovo paradigma per il mondo.”

 

Armando Borghi, amministratore delegato di CityLife, ha commentato: “CityWave rappresenta il culmine di un percorso iniziato oltre quindici anni fa che ha reso CityLife una nuova centralità urbana, una destinazione unica a Milano, dove qualità della vita, innovazione e sostenibilità si incontrano. Stiamo già in fase di dialogo avanzato con primari operatori di mercato per la commercializzazione dell’edificio, a conferma del valore del progetto. Proseguiamo inoltre nella realizzazione dell’ultimo lotto residenziale di CityLife, che consegneremo a giugno 2022, mentre il completamento del Parco pubblico è previsto entro la fine di quest’anno.” Bjarke Ingels, Founding Partner di BIG-Bjarke Ingels Group, ha dichiarato: “L’imponente copertura a catenaria di CityWave unisce gli ultimi due edifici di CityLife con un’unica struttura ad onda. I pannelli solari alimentano gli ambienti di lavoro interni, mentre la parte inferiore in legno crea una copertura per una nuova area pubblica. Come un’interpretazione contemporanea del grande spazio coperto della Galleria Vittorio Emanuele II, il tetto fotovoltaico di CityWave offre ai cittadini di Milano uno spazio urbano ombreggiato e riparato per vivere appieno questa nuova zona vivace della città. La struttura complessiva unisce gli spazi interni ed esterni in una forma di monumentalità leggera e sinuosa.” Alla cerimonia di avvio del cantiere è stato inoltre riferito che la struttura dovrebbe essere completata nel 2025 in tempo per le Olimpiadi e l’investimento dovrebbe essere di circa 170/180 milioni di euro, le gare di appalto non sono ancora state fatte. “Siamo già in fase di dialogo avanzato con primari operatori di mercato per la commercializzazione dell’edificio, a conferma del valore del progetto”, ha sottolineato Armando Borghi. (MiaNews).

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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