E’ stato presentato questa mattina il progetto del palasport che sorgerà nel quartiere Santa Giulia: sarà la più grande arena polifunzionale e la più moderna d’Italia ed ospiterà le gare di hockey delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Alla presentazione hanno preso parte il sindaco Giuseppe Sala, l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran, Klaus-Peter Schulnberg, Ceo di Cts Eventim e Davide Albertini Petroni, amministratore delegato di Milano Santa Giulia Spa. Ad occuparsi della realizzazione della nuova arena sarà Cts Eventim, uno dei fornitori internazionali leader nel settore della biglietteria e organizzazione di eventi live.
L’arena potrà accogliere fino a 16mila spettatori e vanterà un’area esterna di oltre 10mila mq da adibire a eventi all’aperto. L’avvio del cantiere è calendarizzato per l’autunno 2022, mentre i lavori di bonifica dell’area sono già iniziati lo scorso autunno. La data di fine lavori ancora non c’è, ma la deadline è fissata a prima dell’inizio delle Olimpiadi invernali. Inizialmente l’arena sarà messa a disposizione del Comitato Olimpico Internazionale per i Giochi invernali previsti ad inizio 2026. In base agli accordi firmati lo scorso 3 agosto, Cts Eventim continuerà anche successivamente a occuparsi della gestione della venue. Complessivamente il progetto richiederà un investimento di 180 milioni di euro: una società del gruppo Eventim con sede a Milano acquisirà un’area di 50mila mq dove progetterà e realizzerà la nuova arena e una serie di strutture estere e parcheggi multipiano per 2750 veicoli.
Eventim gestisce già alcuni importanti impianti sportivi, tra cui la Lanxess Arena a Colonia, l’Eventim Apollo a Londra o il K.B. Hallen a Copenaghen.
“A tutti gli spettatori, in qualsiasi posizione, sarà garantita una visuale eccellente. Non ci saranno ‘posti buoni’ o ‘posti cattivi'”, ha spiegato Klaus-Peter Schulnberg.
L’ingresso all’Arena sarà facilitato attraverso i collegamenti con i mezzi pubblici. L’impianto sarà inoltre in linea con i più alti standard di sostenibilità, progettati per ridurre il consumo di risorse ed energia, attraverso strutture fotovoltaiche e geotermiche. “La mia stima è che l’arena possa ospitare tra i 130 e i 220 eventi l’anno”, ha aggiunto Klaus-Peter Schulnberg.
“Questo nuovo impianto consentirà a Milano di agganciare i grandi eventi che fino a ora non potevamo ospitare per l’assenza di un’arena di queste dimensioni”, ha commentato Maran. (MiaNews)