Ancora in fase di spegnimento l’incendio del palazzo di via Antonini a Milano

"Mai vista a Milano una cosa così ", ha spiegato Giuliano Santagata, comandante dei vigili del fuoco.

0
170

E’ ancora in fase di spegnimento , secondo i vigili del fuoco, il grattacielo di via Antonini a Milano divorato dalle fiamme nel pomeriggio di ieri. I Vigili del fuoco proseguono il lavoro di spegnimento dei focolai: “Mai vista a Milano una cosa così. È probabile che la facciata fosse fatta di materiale molto combustile”, ha spiegato Giuliano Santagata, comandante dei vigili del fuoco di Milano. Ora toccherà alla magistratura stabilire le cause delle fiamme che sembra siano partite dalla facciata. “Tremende le immagini del palazzo in fiamme a Milano. Nella torre residenziale vivono circa 60 famiglie, i vigili del fuoco sono entrati per sfondare, una dopo l’altra, tutte le porte e accertarsi che le persone fossero uscite”. Così su Facebook il governatore lombardo, Attilio Fontana, commentando l’incendio di Torre dei Moro, in via Antonini, a Milano. Fontana, ha rivolto un ringraziamento a vigili del Fuoco, alle forze dell’ordine e ad Areu “intervenuti con prontezza e professionalità”.

 

Articolo precedenteIn Lombardia 447 casi e 5 decessi
Articolo successivoIncendio via Antonini, Sala: chiarire responsabilità
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.