Matteo Salvini non si candiderà al Consiglio comunale di Milano. E’ la prima volta dal 1993. Il leader della Lega lo ha annunciato questa mattina da Ponte Lambro, alla periferia della città, dove è andato a fare un sopralluogo alle case popolari. “Stiamo lavorando per una lista fortissima. Darò una mano a Milano, come a Roma e in Regione Calabria. Stamattina abbiamo fatto alcuni incontri e avremo una lista che punta ad essere la prima in città. Arriveremo al ballottaggio con il sindaco Sala e poi ce la giocheremo idea per idea e quartiere per quartiere. Come promesso, la metà dei candidati Lega saranno delle professioni, senza tessere di partito in tasca e il capolista e la capolista sarà un esponente della società civile” ha detto Salvini, rispondendo ai giornalisti che gli hanno chiesto se sarà lui il capolista della Lega.
“Sto lavorando per tutta Italia, dove voteranno 1.300 comuni, più la Calabria. Cercherò di essere ovunque, ovviamente però da milanese, la mia città ce l’ho nel cuore, però se faccio una cosa la voglio fare fino in fondo”, ha aggiunto.
Salvini, non farò il capolista a Milano
"Il capolista e la capolista sarà un esponente della società civile" ha detto il leader della Lega da Ponte Lambro, estrema periferia di Milano.