“Le formiche cantano sotto la neve” (Pessime Idee Edizioni) è il libro d’esordio di Ilaria Borra, avvocatessa e ricercatrice. Una storia di soprusi, coraggio e rivincita. Un thriller psicologico che racconta la forma più pericolosa di violenza contro le donne: quella invisibile e pervasiva del sessismo e della prevaricazione. A cui si affianca il desiderio, mai arreso, del riscatto.
Le vite di Anna e Amalia, amiche per la pelle, si intrecciano e sovrappongono fino al momento in cui Amalia scompare. Anna si troverà allora a ripercorrere il difficile passato dell’amica, sottoposta alla violenza fisica e psicologica del padre Fosco e all’arrendevolezza della madre Anita, troppo fragile e insicura per alzare la testa di fronte alle vessazioni del marito. Le storie delle due
amiche sembrano simili e speculari allo stesso tempo: anche Anna emerge da una infanzia complicata che ha messo a dura prova la fiducia in se stessa e nelle proprie capacità. L’amica Amalia, invece, è diventata brillante e forte proprio in virtù di quelle infelici esperienze. Ma non tutto è come sembra.
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