Bernardo, per il rilancio post Covid soppressione del 50% della Tari

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“Il rilancio post-Covid non può prescindere dalla ripresa delle attività produttive e dei negozianti. Abbiamo alcune semplici idee, nessun libro dei sogni, ma azioni concrete che potremmo attuare dal giorno dopo le elezioni, come la soppressione di almeno il 50% del valore della Tari anche nel 2022 per le categorie che hanno subito chiusure o riduzioni di fatturato importanti. Allo stesso modo abbasseremo il Canone Unico Patrimoniale (ex Cosap) sia come ristoro delle perdite subite nei due anni precedenti, sia come incentivo per le nuove aperture di negozi e attività commerciali nei quartieri in cui i servizi scarseggiano. In programma anche l’abbassamento della quota di aliquota Imu di pertinenza comunale per gli immobili adibiti a commerciale, esercizi pubblici e alberghi che avranno rinegoziato i contratti di affitto più favorevoli alle imprese in difficoltà, oltre che aiuti economici per chi è danneggiato a causa dei cantieri, l’esempio è la M4. Per gli under 35 che creeranno imprese ci sarà l’abbattimento dell’addizionale Irpef”. Lo dichiara Luca Bernardo, candidato sindaco di centrodestra a Milano. “Dove troveremo i soldi? La ricetta è semplice ed efficace: – spiega il candidato sindaco – le minori entrate derivanti dalla riduzione delle aliquote verranno compensate dalla generazione di un numero maggiore di soggetti che le pagheranno. Più aziende più utenze. Redditi più alti quindi maggiori introiti Irpef. Più edifici attivi più Imu. Meno sprechi, anche grazie alla digitalizzazione, e più risparmi”. (MiaNews)

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