Apice del caldo al Nord

Almeno fino alla prossima settimana caldo intenso sulle regioni settentrionali e al Sud si supereranno i 50 gradi.

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E’ un’ondata di caldo africano da record quello che nelle ultime 48 ore sta interessando le nostre regioni meridionali” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Manuel Mazzoleni che spiega – “nella giornata di martedì diversi record di temperatura sono stati superati in Sardegna. Considerevole la temperatura rilevata alla quota isobarica di 850 hPa, all’incirca a 1500/1550 metri circa, presso la stazione di Decimomannu che ha toccato i +30.2°C, superando il precedente record di +29.4°C del 4 luglio 1993 e 10 agosto 1999”. “Anche in Sicilia” – prosegue Mazzoleni “gli ultimi due giorni (martedì/mercoledì) sono risultati roventi con diversi record di temperatura battuti. Nel pomeriggio di mercoledì (11 agosto) registrati ben 48.8°C (dato rete SIAS) nella provincia di Siracusa, dopo i 47°C di martedì a Lentini. Se il dato verrà validato, dopo le opportune analisi, potrà diventare il valore più alto registrato sul continente europeo, battendo il precedente record di 48°C misurato ad Atene il 10 luglio 1977, superando addirittura il record non ufficiale di 48.5°C fatto segnare da una stazione non ufficiale a Catenanuova nell’agosto 1999“.

ORA APICE DEL CALDO AL CENTRO NORD – “Se al Sud il caldo si attenuerà leggermente nel corso dei prossimi giorni, al Centro Nord si raggiungerà, invece, l’apice del caldo.” – avverte Mazzoleni di 3bmeteo.com – “Nel corso del fine settimana i termometri si spingeranno sin verso i 36/38°C sulle pianure del Nordovest, 38/40°C tra Emilia Romagna e basso Veneto, con afa in ulteriore aumento nelle ore serali” – prosegue Mazzoleni- “Sulle regioni centrali il picco della canicola si avrà tra 13 e 15 agosto in Toscana ,Umbria e Lazio, tra 14 e 16 agosto su Marche e Abruzzo; attesi picchi sino a 40/42°C su ternano e Valle del Tevere, 38/40°C su grossetano, interne toscane, laziali, marchigiane e vallate aquilane.”.

POSSIBILE SVOLTA LA PROSSIMA SETTIMANAIl rovente anticiclone potrebbe gradualmente sgonfiarsi nel corso della prossima settimana, stante la discesa di correnti più fresche dal Nord Europa, che potrebbe portare un calo delle temperature, specie al Nord e sui versanti adriatici, nonché locali rovesci o temporali”- concludono da 3bmeteo.com.

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