Sentiero Valtellina, ciclisti scatenati: appello al rispetto delle regole

Sulle due ruote a tutta velocità sulle piste ciclo-pedonali, cani senza guinzaglio, abbandono di rifiuti. La Comunità Montana fa appello al senso civico (ma senza un minimo di controlli non cambierà nulla).

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Rispetto delle regole e delle altre persone, corretto uso delle infrastrutture che si incontrano lungo il tracciato e senso civico, oltre che di responsabilità. È l’appello (anche se gli appelli senza sanzioni non servono a un fico secco) che la Comunità montana di Sondrio rivolge ai frequentatori del Sentiero Valtellina e il Sentiero Rusca, che sale dal capoluogo verso la Valmalenco, mete molto frequentate, ancor di più in questo periodo estivo. Il presidente drll’Ente, Tiziano Maffezzini, parla di “continue segnalazioni che arrivano nei nostri uffici a causa di persone non si attengono ai regolamenti sulla fruizione di queste piste ciclo-pedonali, peraltro consultabili sulla nostra pagina web”. La maggior parte dei problemi vengono creati da chi transita in sella alla due ruote a velocità sostenuta senza rispettare i pedoni e gli altri frequentatori non in bici (ciclisti facili all’insulto se gli fai notare che un sentiero non è un velodromo n.d.a). C’è poi chi lascia circolare il cane senza guinzaglio, rappresentando in questo caso invece un pericolo per i ciclisti di cui sopra. Segnalazioni riguardano anche l’abbandono di rifiuti nonostante esistano aree di sosta attrezzate e con i cestini. Ma si tratta solo di un appello. Senza un minimo di vigilanza non cambierà nulla.

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