Covid: l’80-90% dei pazienti in rianimazione non sono vaccinati

Lo afferma l'ordine dei medici. E dall'Istituto di virologia di Wuhan arriva l'avvertimento: il virus sta circolando troppo, ci saranno nuove varianti.

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“I dati disponibili indicano che le persone che vanno in rianimazione per l’80-90% dei casi sono non vaccinate. E questa è una dimostrazione di quanto importante sia il vaccino”. Lo dice all’agenzia Adnkronos Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici. “Invito gli italiani che non vogliono vaccinarsi a fare una forte riflessione e a comprendere come queste malattie infettive richiedono a tutti noi un impegno importante, ovvero essere disponibili a vaccinarsi”, aggiunge. Il ministro della Salute Speranza, ha aggiunto Anelli, “ha già detto che noi siamo pronti per la terza dose, soprattutto per i fragili. Ricordo però che se si dovesse sviluppare una variante differente che crea problemi di resistenza al vaccino, rischieremmo di tornare indietro”. Ed è proprio di oggi la notizia che il virus del Covid “continuerà a mutare e il mondo dovrà prepararsi a conviverci”. E’ quanto ha affermato la virologa Shi Zhengli, capo dell’Istituto di virologia di Wuhan, esortando le persone a continuare a vaccinarsi. “Poiché il numero di casi infetti è diventato troppo grande, questo ha permesso al nuovo coronavirus di avere maggiori opportunità di mutare e nuove varianti continueranno ad emergere”, ha affermato la scienziata.

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