Regione, Fumagalli (M5S): rendiconto, soldi spesi male e per propaganda

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“Il rendiconto 2020 conferma la scarsa visione d’insieme e l’azione disordinata e confusa del centrodestra lombardo. L’anno da cui veniamo avrebbe richiesto a questa giunta una programmazione più coerente e in grado di dare risposte concrete ai problemi, soprattutto in ambito sanitario, che si sono acuiti con la pandemia. Se oggi si parla di riforma della Sanità territoriale non lo si deve certo alla giunta Fontana ma agli stanziamenti del governo. Qui in Lombardia, invece dell’organizzazione, abbiamo avuto la vicenda dei camici, invece del supporto logistico abbiamo avuto il disastro di ARIA spa, invece di investire in Sanità pubblica si regalano ai privati i soldi per fare Pedemontana”, così Marco Fumagalli, consigliere regionale del M5S Lombardia sul Rendiconto generale della gestione 2020. “In generale”, aggiunge Fumagalli, “i fondi di bilancio vengono utilizzati male per scopi elettorali e non di interesse pubblico. Sulla propaganda non si risparmia, anzi, come abbiamo già denunciato, l’aumento voluto da Fontana di 8 milioni per la comunicazione ci fa capire quali siano le reali intenzioni del centrodestra lombardo: cercare di far dimenticare la gestione disastrosa della pandemia con qualche bello slogan”, conclude Fumagalli.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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