Si è svolta lo scorso fine settimana a Meda (Mb) la cerimonia di intitolazione del Parco inclusivo di via Manzoni al maestro Ermanno Olmi. Il nome del regista è legato indissolubilmente a quello di Meda da 60 anni, ossia da quel 1961 che lo vide girare nella città brianzola alcune scene del suo primo grande successo, “Il Posto”, pellicola inserita nella classifica dei 100 film di tutti i tempi da salvare. La storia di questo legame ha registrato una nuova significativa pagina ed è narrata sulla stele posta all’ingresso del parco che è stata svelata nel corso della mattinata presenti le Autorità comunali – con il sindaco Santambrogio vi erano la vicesindaco Villa e gli assessori Bonacina, Mariani e Tagliabue – e il senatore Emanuele Pellegrini.
“Un doveroso omaggio – ha commentato il sindaco Luca Santambrogio – a chi ha impresso il nome di Meda nella mente di tutti gli appassionati di cinematografia a livello mondiale. La storia di Domenico è poi emblematica di un periodo della nostra storia e di una generazione che cercava fortuna nella grande Milano, lasciandosi alle spalle, con sentimenti di speranza ma anche di timore, una civiltà contadina ormai in via di profonda trasformazione. Sono veramente contento che a condividere questo nuovo legame fra il grande maestro Olmi e la città di Meda siano gli attori protagonisti del film che interpretarono i personaggi di Antonietta e Domenico: la signora Detto e Sandro Panseri con cui siamo in contatto. Abbiamo voluto inoltre completare questo momento con la proiezione della pellicola domani sera nel cortile del Municipio a cui abbiamo invitato chi allora poté seguire le riprese in città”.
Alla cerimonia era infatti presente Loredana Detto che de “Il Posto” fu protagonista femminile interpretando il personaggio di Antonietta e successivamente divenne moglie del regista. Con lei anche la figlia, Betta Olmi, produttrice cinematografica. La famiglia Olmi ha dichiarato: “Siamo onorati ed emozionati nel sapere che un Parco a Meda porterà il nome di nostro padre e dell’amato marito Ermanno. Ringraziamo sentitamente il sindaco Luca Santambrogio che in questi anni ha sempre avuto parole affettuose e di gran stima nei confronti di Ermanno. Ringraziamo anche tutta la Giunta e la cittadinanza che ha accolto con gioia questa intitolazione. Ermanno raccontava che nel film “Il Posto”, proprio nelle scene girate a Meda, si sentono le ultime risonanze del suono delle campane. Nella comunità il suono delle campane erano un modo per comunicare non solo l’ora o l’inizio della messa ma segnava anche le feste, le morti e il tempo se arrivava tempesta. Ci auguriamo che questo Parco diventi un luogo talmente accogliente e sereno in cui i bambini e le bambine di tutte le razze e di tutti i colori possano sentire ancora risuonare le campane di tutti i campanili di Meda. Chissà quanto ne sarebbe felice Ermanno!” (Fabio, Elisabetta, Andrea e Loredana Olmi.