Abusi su minori, arrestato don Emanuele Tempesta sacerdote della diocesi milanese

Nato a Rho nel 1992 il prelato è Vicario parrocchiale a Busto Garolfo (MI).

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La Squadra mobile di Milano ha arrestato don Emanuele Tempesta, sacerdote della Diocesi, il quale si trova ora agli arresti domiciliari. Secondo le prime informazioni raccolte dalla Diocesi – che al momento non ha ricevuto comunicazioni ufficiali da parte dell’autorità giudiziaria – don Emanuele Tempesta è accusato di abusi sessuali su minori compiuti nel periodo che va dal febbraio 2020 al maggio 2021. A darne notizia la stessa Diocesi che ha diffuso una nota. “L’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, esprime la propria vicinanza alle comunità parrocchiali di Busto Garolfo e in particolare a tutti i soggetti in vario modo coinvolti nella vicenda” prosegue la nota. “Nell’assicurare la più completa disponibilità alla collaborazione con l’autorità giudiziaria per accertare la verità dei fatti, la Diocesi desidera altresì precisare che non è mai giunta alla Curia, al Vicario di zona e al parroco alcuna segnalazione relativa ai fatti oggetto dell’indagine”. Nato a Rho nel 1992, dopo l’ordinazione sacerdotale avvenuta nel giugno 2019 don Emanuele Tempesta ha ricevuto l’incarico di Vicario parrocchiale a Busto Garolfo (MI), nelle parrocchie di Santa Geltrude e dei Santi Salvatore e Margherita.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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