“Oggi Renzi ufficializza la svendita delle persone lgbti+ nel suo mercato con Matteo Salvini: un fatto vergognoso, che lo rende connivente con i peggiori omofobi della nostra classe politica”: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay. Che prosegue: “La notizia era nell’aria da tempo, ma fino all’ultimo abbiamo voluto sperare che questa retromarcia fosse evitata, quantomeno per difendere la dignità degli stessi esponenti di Italia Viva, a partire dalla ministra Elena Bonetti, che ha diretto la cabina di regia del gruppo bicamerale che ha redatto il testo di legge, fino all’onorevole Lucia Annibali, che ha contribuito ad emendarlo alla Camera. In nome di un accordo ormai evidente con la Lega, Matteo Renzi sacrifica le persone lgbti+ e la credibilità dei suoi stessi parlamentari, oggi incredibilmente silenti. Proprio ai parlamentari, in particolare ai senatori, rivolgiamo un accorato appello: portate la legge in aula così com’è e approvatela, contraddicendo gli ordini del senatore fiorentino e seguendo la vostra coscienza. Da settimane i nostri Pride urlano questa richiesta, non possono girare la testa dall’altra parte”, conclude Piazzoni.
Arcigay contro Renzi: noi merce di scambio nella trattativa con Salvini
Si arroventano le polemiche sul ddl Zan dopo il voltafaccia di Renzi che si avvicina alle posizioni leghiste.