E’ mistero sulla morte di due ragazze marocchine di 32 e 29 anni, trovate senza vita in un campo di mais a San Giuliano Milanese sabato sera. Una delle due, in mattinata, aveva chiamato il 112 per chiedere aiuto. “Siamo state investite da un mietitrebbia, la mia amica è morta, io sono ferita” ha detto, in arabo, la giovane donna. La chiamata si è poi interrotta e il telefonino è risultato non più raggiungibile. Subito sono state attivate le ricerche. Solo in serata sono stati trovati i due corpi senza vita. Sui cadaveri – spiegano gli inquirenti – sono stati riscontrati segni compatibili con l’investimento di un mezzo pesante. “Si indaga per cercare di arrivare a chiarire i contorni della vicenda e per identificare il responsabile, lavoreremo anche – dice il procuratore della Repubblica di Lodi, Domenico Chiaro – per cercare di capire anche come mai queste due donne si trovassero lì”. Nelle vicinanze non è stata però trovata la mietitrebbia. Delle due donne, una era incensurata, l’altra aveva precedenti di polizia per rapina, come confermato dalla Procura di Lodi.
Trovate morte in un campo di mais, è mistero
"Siamo state investite da un mietitrebbia, la mia amica è morta" ha detto una delle due al 112 nel disperato tentativo di chiedere aiuto. Quando sono state trovate, a San Giuliano Milanese, erano ormai morte entrambe.