Buona partenza per i saldi estivi milanesi con un + 30% rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge dai primi riscontri della rete associativa vie di Confcommercio Milano: “Un avvio confortante, in alcuni casi effervescente con piccole code fuori dai negozi” afferma Gabriel Meghnagi, presidente della rete associativa vie di Confcommercio Milano. “I saldi estivi di quest’anno, fortunatamente – prosegue – non sono paragonabili a quelli 2020 sotto l’influsso della faticosa ripartenza post-lockdown e oltretutto partiti in deciso ritardo. Già nel giugno appena chiuso abbiamo registrato un incremento del 15% rispetto a giugno 2020”. “Il clima di fiducia, con la zona bianca, è cresciuto. C’è più ottimismo nei consumatori anche se si risente dell’assenza di turisti, ma questi saldi estivi – dice Meghnagi – sarebbero però dovuti partire prima e in un giorno feriale. Non un sabato di luglio quando, solo per il weekend, molti sono al mare o in montagna”.
Lo scontrino medio di oggi (ieri ndr) si attesta sui 100 euro, ma con gli acquisti in più punti vendita la spesa complessiva arriva ai 250 euro. “Il 95% dei pagamenti – rileva Meghnagi – viene effettuato con la moneta elettronica”. La percentuale media di sconto parte dal 30 %. Prodotti più venduti in questa prima giornata milanese dei saldi: abbigliamento donna (in particolare maglieria, abiti, costumi) e calzatura donna, poi uomo (soprattutto pantaloni, polo, magliette estive) e bambino. Gli sconti maggiori si registrano sui capi primaverili.