Milano pronta ad accogliere “Smart City Lab”, la nuova casa dell’innovazione per far ripartire la città

0
387

Milano pronta ad accogliere “Smart City Lab”, la nuova casa dell’innovazione per far ripartire la città nel segno della manifattura digitale, della mobilità sostenibile e dell’attenzione all’ambiente e all’energia. In vista della conclusione dei lavori, previsti per settembre, l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive Cristina Tajani ha presentato la nuova struttura e contemporaneamente lanciato un avviso esplorativo per la ricerca del gestore della nuova realtà, che sarà protagonista di via Ripamonti 88.
Uno spazio che punta a essere il primo incubatore cittadino interamente dedicato alle imprese e alle start up che operano in ambito “smart city”. La struttura aprirà nel 2022 e sarà un hub polifunzionale destinato a ospitare tutte quelle realtà che con i loro progetti contribuiranno al miglioramento della qualità vita in città e dei suoi abitanti.
“Con questo progetto – spiega l’assessora alle Politiche del Lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani – restituiamo alla città un’area che per anni è stata soggetta al degrado e all’abbandono. Milano avrà un nuovo hub, uno spazio ibrido dove creare nuova occupazione e ospitare imprese e tecnologie finalizzate al miglioramento della vivibilità, dell’accessibilità, dell’ambiente: in una parola impegnate a migliorare la qualità di vita in città e per i suoi abitanti grazie alla contaminazione tra le diverse anime creative, produttive, commerciali, tecnologiche, presenti sul territorio”.
Nello specifico Smart City Lab è il risultato di un Accordo di Programma stipulato tra il Comune di Milano, il Ministero dello Sviluppo Economico e Invitalia. Un progetto che ha potuto contare un finanziamento di 5 milioni di euro da parte del Ministero dello Sviluppo economico per la realizzazione della struttura (ai sensi della legge 80/2005), mentre il Comune oltre alla concessione dell’area ha messo a disposizione 500 mila euro per le dotazioni informatiche e le attrezzature necessarie all’avvio dell’attività d’incubazione delle imprese.

L’area riqualificata in via Ripamonti 88, al centro del nascente polo innovativo di Porta Romana, è di oltre 4.000 metri quadrati con oltre 1.000 metri quadrati dedicati al verde con un edificio sviluppato su 2 piani, per una superficie complessiva di 1.600 metri quadrati, con più di 600 metri quadrati di tetto giardino per ospitare piccoli eventi manifestazioni e 533 metri quadrati di parcheggio. Al suo interno ospiterà tutte le funzioni tipiche dei luoghi per l’innovazione: coworking, aule formazione, sale conferenze, uffici e showroom per startup e servizi di incubazione oltre ad una caffetteria e spazi esterni aperti al quartiere. Entro la fine del mese di settembre verranno completati tutti i lavori di realizzazione della struttura.
Alla manifestazione di interesse possono partecipare soggetti pubblici, privati o del privato sociale interessati a sviluppare progettualità in linea con la nuova vocazione dello spazio. Soggetti che dovranno essere in possesso dell’esperienza, della competenza e della capacità tecnico economico finanziaria per realizzare il progetto Smart City Lab. La concessione dell’intera struttura avrà durata di 12 anni.
Le manifestazioni d’interesse e le proposte progettuali dovranno essere inviate tramite via PEC all’indirizzo plo.bandi@postacert.comune.milano.it entro e non oltre il 1° settembre 2021.
Tutte le info e la modulistica per partecipare alla manifestazione d’interesse sono disponibili nella sezione bandi e gare di www.comune.milano.it.

Articolo precedenteDdl Zan, Partito Gay: aggressioni a Milano dimostrano urgenza approvazione
Articolo successivoMucche stressate dal caldo e meno latte, ventilatori e doccette nelle stalle
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.