La campagna referendaria “Eutanasia Legale” ha preso ufficialmente il via oggi con la conferenza stampa organizzata dall’Associazione Luca Coscioni e dal Comitato Promotore in Largo Moscova, dove è allestito uno dei tavoli principali della raccolta milanese. Tutte le info sugli altri punti di raccolta disponibili al sito referendum.eutanasialegale.it. Obiettivo, hanno spiegato i promotori, sono le 500mila firme da raccogliere a livello nazionale entro il 30 settembre. In generale sarà possibile da qui alle prossime settimane aderire alla campagna anche presso il Comune di Milano in via Larga ma anche nei municipi dislocati sul territorio, o presso avvocati e notai registrati: il loro ruolo è infatti fondamentale nell’ambito della raccolta firme perchè hanno la facoltà di autenticarle, insieme a cancellieri, parlamentari, sindaci, assessori, consiglieri comunali, consiglieri regionali e dipendenti comunali.
Era presente anche Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni: “Chiamiamo a raccolta di fronte al silenzio del Parlamento che continua a rimandare la riforma necessaria, il Referendum a questo punto è l’unica possibilità per rendere l’eutanasia legale in Italia. E’ l’ultima chance in questa legislatura, altrimenti bisognerà aspettare altri 5 anni. Ci appelliamo alla cittadinanza per rafforzare sempre di più la nostra rete chiedendo di unirsi e partecipare direttamente e a comunicarci la disponibilità come volontari o autenticatori a questa grande battaglia di civiltà sul sito referendum.eutanasialegale.it”.
Il Referendum per l’Eutanasia Legale è stato depositato su iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni lo scorso 20 aprile in Corte di Cassazione.
Eutanasia legale, via alla campagna referendaria
Parte la raccolta firme per chiedere la consultazione popolare.