Maran, no alla fusione tra gli ospedali San Carlo e San Paolo

L'assessore all'urbanistica del comune di Milano alla Regione: "E' ora di abbandonare l'idea di chiudere San Paolo e San Carlo per fare un nuovo ospedale e di concentrarsi su una ristrutturazione profonda delle due strutture"

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“Ospedali San Carlo e San Paolo: è ora di abbandonare l’idea di chiuderli per fare un nuovo ospedale e di concentrarsi sull’obiettivo di una ristrutturazione profonda delle due strutture”. Lo scrive sui social l’assessore milanese all’urbanistica Pierfrancesco Maran, comunicando di aver scritto una lettera alla vicepresidente della Regione Letizia Moratti per chiedere “di sbloccare una situazione che da tempo è ferma in un limbo”.
“La Regione – scrive Maran – aveva infatti l’obiettivo di sostituire i due ospedali con uno nuovo e baricentrico. Questa idea, oltre ad avere diverse criticità tecniche nell’individuazione di un luogo adatto con il rischio di scoprire dal servizio alcuni quartieri, è, a nostro giudizio, da archiviare, travolto dalle nuove necessità post covid che impongono, finalmente, una maggiore attenzione al territorio”. La proposta è quella di ristrutturare il San Paolo mantenendo lì il fondamentale presidio di pronto soccorso e sviluppare il progetto di ristrutturazione del San Carlo in sinergia con l’Università degli Studi che può recuperarne una parte a campus di medicina. Maran chiede un confronto con la Regione.

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