“Ripartiamo dai diritti” è il tema dell’edizione del Milano Pride di quest’anno che tornerà in presenza dal 18 al 27 giugno, con spettacoli di teatro, installazioni luminose, talk e spazi dedicati alle famiglie e, sabato 26, un evento finale all’Arco della Pace con ospiti e performance. “Questa sarà l’edizione in cui sosterremo a gran voce il Ddl Zan e ci impegneremo alla divulgazione onesta e puntuale di quanto questa legge sia necessaria perché dire che sia rivolta solo alla nostra comunità è strumentalmente sbagliato e rappresenta uno strumento di difesa anche per tutte le vittime di sessismo, misoginia e abilismo. Finalmente per le vie della città, la comunità LGBTQIA+ torna a rendersi visibile”, ha spiegato nella conferenza stampa online di presentazione dell’evento questa mattina Tiziana Fisichella, coordinatrice del Milano Pride. Nel dettaglio, Milano Pride 2021 prevede la Pride Week con un ricco calendario di eventi diffusi su tutta la città grazie a enti, associazioni e realtà che vogliono partecipare attivamente alla lotta per i diritti e alla visibilità della comunità LGBTQIA+, tra cui Mare Culturale Urbano e Piano City Milano. Durante la Pride Week, Milano si colorerà letteralmente di arcobaleno, anche grazie all’illuminazione della torre UniCredit. Le Pride Square invece saranno caratterizzate dal ritorno in presenza che prevede quattro piazze tematiche con un ricco palinsesto di iniziative dalle 17 in poi. All’Arco della Pace una piazza dedicata a diritti e politica, in piazza Santa Francesca Romana una zona dedicata al teatro, ai libri e alla cultura, in piazzale Lavater il Rainbow Garden, con tante iniziative dedicate alle famiglie e ai più piccoli. In Largo Bellintani ci sarà la possibilità di effettuare test HIV e tamponi Covid, rapidi e gratuiti. Mentre il 26 giugno dalle 16 all’Arco della Pace si terrà poi un grande evento finale, una manifestazione di piazza nel rispetto delle normative vigenti anti-covid. Dal palco si leveranno le voci delle associazioni del Coordinamento Arcobaleno, il coordinamento delle associazioni LGBTQIA+ di Milano e Città metropolitana. Ci saranno anche rappresentanti delle istituzioni e momenti di intrattenimento, con presentatori Annie Mazzola, Dario Spada e Daniele Gattano e la presenza di numerosi ospiti fra cui: Alessandro Zan, Simone Alliva, Immanuel Casto + Romina Falconi, Franco Grillini, Vladimir Luxuria, Annagaia Marchioro, Martina Dell’Ombra, Gabriele Piazzoni. Anche quest’anno Angelo Cruciani ispirerà un flash mob, per ribadire l’urgenza dell’approvazione del ddl Zan. “Abbiamo capito oggi, ancor più e meglio di ieri – interviene l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – che il riconoscimento dei diritti di tutte e di tutti esercitati in una società equa e inclusiva sono indispensabili per il benessere di ciascuno e dell’intera collettività. Che solo insieme, con pari diritti ed opportunità, possiamo uscire da questa fase complicata più forti costruendo il futuro su basi piu solide perché più giuste. Per questo il Comune rinnova la sua vicinanza e il suo supporto alla comunità LGBT+ e all’edizione del Pride Milano di quest’anno, che finalmente potrà cominciare, gradualmente, a tornare anche nelle piazze della città. Bellissimo anche il segnale di proseguire con il Rainbow Social Fund, la raccolta di fondi da devolvere a progetti sociali di solidarietà, che l’anno scorso, ad esempio, ha reso possibile l’apertura di Casa Alba, per donne senza fissa dimora”.
Milano Pride, dal 18 al 27 giugno in presenza. “Ripartiamo dai diritti”
Tanti gli eventi sparsi per la città, tutti organizzati per rispettare il distanziamento. L'edizione di quest'anno dedicata al sostegno al Ddl Zan.