“Le piccole libertà”

0
263

Lorenza Gentile ha vissuto e lavorato nella celebre libreria ‘Shakespeare and Company’ di Parigi, e da quell’esperienza è nata l’ispirazione per il romanzo “Le piccole libertà” (Ed. Feltrinelli).

La protagonista Oliva ha trent’anni. Di lei, gli altri sanno solo che ha un lavoro
precario nel marketing, abita con i genitori e sta per sposare un uomo che è il sogno di ogni madre. Nessuno immagina che passi le notti in bianco, soffra di tachicardia e a volte senta dentro un vuoto incolmabile.
Dopo anni di silenzio, la carismatica ed eccentrica zia Vivienne – che le ha trasmesso l’amore per il teatro e la pâtisserie – le invia un biglietto per Parigi, dove la aspetta per parlarle di questioni della massima importanza.
Oliva decide di partire senza immaginare che Vivienne non si presenterà all’appuntamento e che mettersi sulle sue tracce significherà essere accolta dalla sgangherata comunità bohémien che fa base in una delle più famose librerie parigine, Shakespeare and Company. Unica regola: aiutare un po’ tra gli scaffali e leggere un libro al giorno.
Mentre la zia continua a negarsi, Oliva capisce che può esserci un modo di stare al mondo molto diverso da quello a cui è abituata, più complicato ma anche più semplice, dove è possibile inseguire un sogno tanto quanto un fenicottero. E allora, continuare a cercare l’inafferrabile Vivienne o cedere
al proprio senso del dovere e tornare a casa? E soprattutto: restare fedele a ciò che gli altri si aspettano da lei o a se stessa? Quando tante piccole libertà finiscono per farne una grande, rinunciarci diventa quasi impossibile.

Ascolta l’intervista all’autrice

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.