L’attrattività turistica della Lombardia e la capacità di richiamare l’attenzione di flussi internazionali passano anche da luoghi e paesaggi di fascino e, soprattutto, da una delle eccellenze enologiche riconosciute a livello mondiale, la Franciacorta. Per rimarcare la forte propensione internazionale dei prodotti vitivinicoli di questo territorio e per stringere rapporti con nuove realtà istituzionali, Regione Lombardia e il Consorzio Franciacorta hanno organizzato un incontro al quale hanno preso parte il governatore Attilio Fontana, l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi, il sottosegretario alla Presidenza con delega ai Rapporti Internazionali Alan Christian Rizzi e i rappresentanti consolari di 35 Paesi. Ad accoglierli a Erbusco (BS) il presidente del Consorzio Franciacorta, Silvano Brescianini.
“La Franciacorta è un’eccellenza sia per la produzione che per la qualità dei luoghi – ha commentato il presidente Fontana – per la qualità delle realizzazioni prodotte nelle diverse cantine del Consorzio, vini che stupiranno”. “Le bollicine e i vini di Franciacorta – ha proseguito – sono vere e proprie opere d’arte in un territorio bellissimo. Un modo efficace e convincente per promuovere il turismo in Lombardia ed il vino in questa parte così bella dell’area bresciana”. “Da lunedì saremo in zona bianca – ha concluso il governatore – e quindi potremo tornare a viaggiare e visitare luoghi come questi”. “Un territorio di tradizione in cui saper fare e passione – ha rimarcato il presidente Fontana – hanno generato prodotti di assoluta qualità, che il mondo merita di conoscere. Qualità e sicurezza, sostenibilità e tracciabilità della filiera, sono gli elementi che caratterizzano la produzione del Consorzio, espressione di un’imprenditoria intelligente e attenta ai suoi consumatori e alla sua terra.
Rivolgendosi poi ai rappresentanti del Corpo Consolare il presidente Fontana li ha invitati “a rendersi promotori presso i vostri Paesi di questi luoghi e dei loro prodotti espressione di un’agricoltura attenta all’ambiente e al consumatore. Raccontate ai vostri cittadini che qui, in Franciacorta, in Lombardia, si vive bene, circondati da paesaggi meravigliosi e con l’opportunità di assaggiare specialità locali ricche di storia e di tradizione accompagnate da vini di levatura mondiale”. Creare rapporti istituzionali internazionali significa far conoscere le nostre eccellenze al mondo intero e gettare le basi per futuri sbocchi commerciali alle nostre aziende. – hanno aggiunto l’assessore Rolfi e il sottosegretario Rizzi – Nel mondo c’è una forte attenzione per l’agroalimentare italiano e i vini della Franciacorta sono tra i prodotti portabandiera della Lombardia. Questo settore può essere uno dei principali motori della ripresa economica. La nostra regione vanta 5 Docg, 21 Doc e 15 Igt e un export vino che valeva 284 milioni di euro nel 2019. Vogliamo facilitare il lavoro alle nostre imprese aiutandole a penetrare nuovi mercati”. All’incontro erano presenti i rappresentanti consolari dei seguenti Paesi: Albania, Argentina, Australia, Austria, Bahamas, Bangladesh, Belize, Benin, Burkina Faso, Cambogia, Canada, Costa Rica, Croazia, Germania, Gran Bretagna, Kenya, Kuwait, Macedonia, Malta, Messico, Nicaragua, Norvegia, Nuova Zelanda, Polonia, Portogallo, Repubblica dominicana, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Tunisia, Uruguay, Zambia.
“Le innate potenzialità del territorio – ha detto il presidente del Consorzio Franciacorta Silvano Brescianini – unite all’importante attività delle aziende franciacortine, ci hanno condotto alla Franciacorta che conosciamo oggi, ma si tratta di un lavoro ancora in corso d’opera e caratterizzato da una progettualità molto lunga che oggi si estende anche su diversi fronti”. “Negli ultimi anni si è consolidata la consapevolezza dell’importanza di dare risposta ai segnali positivi che arrivano dai mercati stranieri – ha continuato – dove consumatori e operatori manifestano un sempre crescente apprezzamento nei confronti di Franciacorta. Per consolidare queste relazioni importanti, sono in partenza nuovi progetti come il Festival Franciacorta digital edition, un programma di educational e appuntamenti digitali fruibili in tutto il mondo”. I consoli hanno poi visitato le cantine, dividendosi in gruppi, accompagnati dai rappresentati del Consorzio Franciacorta, avendo così modo di approfondire il processo produttivo del vino Franciacorta.