Movida selvaggia in via Cesariano, residenti: “Abbandonati dal Comune”

Lettera appello a Palazzo Marino e forze del'ordine firmata dagli abitanti della via in zona Arco della Pace: "Centinaia di persone tutte le notti, discoteca all'aperto, alcol e droga ma fino ad ora nessuno ci ha dato retta".

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“Purtroppo constatiamo che da qualche settimana il clima di una buona socializzazione è profondamente cambiato. Al di là del confronto, a volte anche aspro, tra residenti e gestori dei locali, la movida ai tempi del covid in via Cesariano ha assunto ormai un colore diverso: nel fine settimana ci si trova ad assistere alla presenza serale e notturna di quasi cinquecento persone, che stanno fino a notte inoltrata, malgrado coprifuoco e chiusura dei locali secondo normativa. Tra botti e fuochi d’artifico, discoteca all’aperto, auto fornitura di superalcolici (spesso acquisiti abusivamente) e consumo di stupefacenti, è facile prevedere già da oggi una deriva conflittuale e pericolosa se non si fa qualcosa”: lo scrive in una lettera aperta indirizzata alle istituzioni e alle forze dell’ordine il comitato dei residenti di via Cesariano, tra parco Sempione, via Canonica e Arco della Pace, al quale si sono uniti anche alcuni esercenti della zona. “Si sono attivati dei consiglieri del Municipio 1 e qualche gestore di locali informando le altre autorità cittadine, ma nulla è per ora successo – si legge nella lettera -. La cosa originale che sta avvenendo anche in questa parte di città è la saldatura di interessi tra diversi soggetti del tessuto sociale, attorno ai temi del vivere civile e del rispetto reciproco. Evidentemente la situazione si è modificata al punto da riunire gestori dei locali e residenti in nome della prudenza dei contatti e nel rispetto delle regole di comune civiltà”. “Pertanto – proseguono – ci rivolgiamo a Commissariato territorialmente competente e Questura della Polizia di Stato, Comando dei Carabinieri e Uffici della Polizia Locale, affinché possa essere garantito un maggiore presidio e controllo, in particolare nei giorni di festa e prefestivi; possano essere garantiti interventi cautelativi e preventivi delle situazioni suddette. Ci rivolgiamo infine a Municipio 1, Comune di Milano, Assessorato alla Sicurezza e Coesione sociale affinché si possa programmare e instaurare un tavolo di confronto, analisi e proposta per la ‘piazzetta’ Cesariano che coinvolga gestori dei locali ed esercizi commerciali, residenti, scuole e istituzioni, perché crediamo profondamente che la Politica e le istituzioni debbano riassumere il ruolo di guidare e facilitare cambiamenti, sciogliere nodi e trovare soluzioni anche tra interessi contrapposti”. Sottoscrivono la lettera aperta i condomini di via cesariano 7 che hanno coinvolto i condomini di via Cesariano ai numeri civici 6, 8, 9, 5 e i gestori di 5 locali che si affacciano su via Cesariano.

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