Vincenzo De Luca ha un problema con la Lombardia. Non si capisce perché il governatore campano ce l’abbia così tanto con una terra che – al massimo – ha accolto, giustamente e doverosamente, i campani sempre con tanta generosità. Lo stesso De Luca (per me inspiegabilmente, oggi) ha un sacco di fan sotto la Madonnina. Eppure il De Luca pare avere una ossessione: la Lombardia. E’ qualcosa che non riesce a superare, un po’ come quegli amori traditi che continuano a tornare in mente. Che cosa gli avrà mai fatto la Lombardia? Una bresciana gli ha spezzato il cuore? Un bergamasco gli ha costruito male un muro di casa? Gli è andata di traverso la torta Paradiso oppure il visone di Pavia gli si è infeltrito? Non si sa. Si sa però che c’ha sempre la Lombardia sulla bocca. Lombardia che peraltro con la Campania proprio non si paragona mai.
L’ultima del governatore campano è questa: “Negli anni passati abbiamo verificato quanti e dove c’erano stati i roghi di rifiuti, e abbiamo notato che i fuochi erano ormai nel resto d’Italia, e non più in Campania. Ci sono più roghi nell’area Padana che nell’area Casertana“. Quindi, i roghi di rifiuti tossici sono in Lombardia, notoriamente. E il problema rifiuti è notoriamente lombardo. E’ la Lombardia, secondo questo genio dalla querela facile, che esporta rifiuti in tutta Italia. Non la Campania, ovviamente. No, sono i lombardi, che si sono costruiti depuratori, inceneritori, termovalorizzatori eccetera, a esportare rifiuti in Campania. Sì, come no. Li esportiamo in sella agli unicorni.
Per dimostrare che noi lombardi siamo anche un po’ zozzoni e malandrini, riporta un episodio di cronaca di qualche giorno fa. Sentite che cosa dice il genio: “Qualche giorno fa ho ascoltato in tv che nel bresciano sono state sversate tonnellate di inquinanti che hanno devastato intere province. La notizia è durata meno di 24 ore e senza strascichi e senza interpretazioni ambientali, senza slogan particolari”. Per la verità la notizia è ancora oggi tra le più lette e si approfondiscono nuovi particolari, e gli esposti contro questi criminali risalgono al 2011. Segno che da queste parti si prendono sul serio le tematiche ambientali. Certo è che se dei criminali sversano in giro robaccia, interviene la magistratura, poiché ci sono abbastanza depuratori e tutto il resto da non avere un problema politico a riguardo.
Però per lo sceriffo campano l’importante è dire che la Lombardia è peggio della Campania. Su tutto.
Attilio Fontana neanche gli risponde, a De Luca. Gli fa rispondere un assessore, Raffaele Cattaneo: “Non c’è alcun dato oggettivo che confermi quanto dichiarato dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che una volta di più si dimostra molto più attento alle dichiarazioni iperboliche e agli eccessi comunicativi che ai fatti”, dice il titolare della delega all’Ambiente. Per la serie: terra dei fuochi la Lombardia? Ma in base a quali dati e quali evidenze? Ma si sa, De Luca è migliore di tutti. Non è un caso che si è vaccinato per primo, prima di Draghi e prima di Mattarella, prima di tutti. Del resto è il migliore, gli altri sono evidentemente tutti scemi.
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