Covid, Sala: vedo molta voglia di ripartire, giusta gradualità [VIDEO]

0
145

“Io vedo che c’è molta voglia di riapertura, mi sto sforzando anche di stare in giro io molto, di camminare, di andare fuori a cena, è normale: io penso che il governo non abbia tutti i torti a cercare una certa gradualità, perché l’unico rischio che possiamo avere è diffondere tanto entusiasmo e poi fare passi indietro quindi è meglio fare le cose con gradualità.
E’ chiaro che non è solo voglia di ripartire, è bisogno di ripartire. Cerchiamo di fare le cose per bene in questi mesi e a settembre, penso anche all’annuncio ieri del Salone del Mobile, sarà un mese di svolta per Milano”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala a margine dell’inaugurazione dei Giardini dei bambini e delle bambine di tutto il mondo. “La chiusura delle discoteche può essere utile, ma noi abbiamo proposto e stiamo aspettando ancora una risposta del Cts di fare un esperimento al Fabrique (locale di zona Mecenate, ndr), per vedere come si potrebbe fare in totale sicurezza. Siamo l’unica città che ha fatto questa richiesta ma credo che sia giusto provare. Siamo in attesa della risposta del Cts, se fosse positiva siamo pronti a fare l’esperimento”. (MiaNews)

Articolo precedenteIdee e coraggio assenti da Milano. Quando la politica cittadina muore
Articolo successivoDanza, è morta Carla Fracci
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.