“Uccidete me, non la gente”. La suora coraggio del Myanmar racconta la sua storia (Editrice missionaria italiana) è il primo libro che racconta tutti i retroscena dell’incredibile gesto di suor Ann Rose Nu Tawng, la religiosa birmana che durante le dimostrazioni di piazza in Myanmar si è inginocchiata davanti ai soldati per chiedere di non sparare sui manifestanti, scesi in piazza per invocare il ritorno della democrazia, sospesa con il colpo di stato dei militari avvenuto il 1° febbraio.
La fotografia di suor Ann Rose, religiosa e infermiera nella città di Myitkyina, nel nord del Myanmar, in ginocchio – in due giorni diversi, il 28 febbraio e l’8 marzo – davanti ai militari schierati in assetto da guerra ha letteralmente fatto il giro del mondo. In questo volume, il primo che in cui lei parla e si racconta, suor Ann Rose spiega le motivazioni del suo gesto, le ragioni profonde che l’hanno spinta a mettere a rischio la propria vita per salvare i manifestanti. Nel libro, scritto da Gerolamo Fazzini, che ha anche degli approfondimenti sulla situazione socio-politica del Myanmar, suor Ann Rose racconta anche molto di sé e della propria storia di vita.
Ascolta l’intervista a Gerolamo Fazzini