Dopo la morte in appena tre giorni di due lavoratori della provincia di Bergamo, Maurizio Gritti e Marco Oldrati, entrambi deceduti in cantiere il 6 e l’8 maggio, per domani, 12 maggio, i sindacati degli edili FILLEA-CGIL, FILCA-CISL e FENEAL-UIL provinciali hanno proclamato uno sciopero del settore: la mobilitazione si svolgerà le ultime due ore di ciascun turno, con un presidio dalle 16 alle 17 davanti alla Prefettura di Bergamo. Per le 16.30 è anche già fissato l’incontro con il Prefetto, a cui i rappresentanti sindacali presenteranno precise richieste per il settore dell’edilizia, tra i quali l’aumento degli organici degli organismi ispettivi. “Ancora una volta registriamo come il settore dell’edilizia sia il comparto più esposto e rischioso” avevano denunciato i sindacalisti in occasione del primo infortunio mortale di giovedì scorso. “Si muore ancora come 50 anni fa, anche sui cantieri: per cadute dall’alto, schiacciamento e movimentazione dei materiali, che sono tra le principali cause di infortunio. La positiva ripresa produttiva del settore dell’edilizia anche nella nostra provincia non può corrispondere, tragicamente, a un aumento degli infortuni o alla mancata attenzione al tema della sicurezza nei cantieri”. Per domani, poi, a livello nazionale, è prevista l’iniziativa “Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro” nel corso dell’Assemblea nazionale a cui parteciperanno i segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, ma anche delegati e rappresentanti per la sicurezza. L’incontro sarà trasmesso in diretta dalle ore 10 alle 12.30 sui siti istituzionali e sulle pagine Facebook dei tre sindacati confederali.
Morti sul lavoro, mercoledì sciopero degli edili a Bergamo
Dopo la morte di Maurizio Gritti e Marco Oldrati, deceduti in cantiere il 6 e l’8 maggio, le organizzazioni di categoria hanno proclamato uno sciopero con presidio davanti alla Prefettura: tra le richieste per incrementare la sicurezza anche il potenziamento degli organici degli organismi ispettivi.