“Un momento simbolico e, spero, di buon auspicio per il mondo della cultura e dello spettacolo. Cultura e spettacolo, insieme al turismo, saranno decisivi per l’attrattività della Lombardia e di tutto il sistema Italia”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ricordando che “questa sera, dopo 199 lunghi giorni di chiusura, a Milano, riapre il Teatro alla Scala con il pubblico in presenza”. “Serviranno risorse e una strategia vincente – prosegue il governatore – per recuperare il terreno perduto a causa delle restrizioni, per attrarre visitatori dall’estero, ma anche per far ritrovare e spesso far scoprire ai nostri giovani il valore della cultura”. “Quello di stasera, dunque – conclude Attilio Fontana – è un prestigioso punto di partenza, con il Teatro alla Scala che si conferma ambasciatore vincente e ineguagliabile della Lombardia e del nostro Paese nel mondo intero”.
“La ricostruzione post Covid deve essere anche fisica e non solo digitale. Dalla Scala, che riapre al pubblico, parte un grande segnale di fiducia e di coraggio per Milano e per il Paese a rimettersi in cammino. Come nel 1946 il concerto di Toscanini al Piermarini segnò l’inizio della rinascita del dopoguerra, ci auguriamo che i concerti di Chailly e Muti possano davvero aprire la stagione di una nuova crescita culturale, economica e sociale italiana”: lo afferma Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio e di Confcommercio Milano.