Sono stati assolti “perché il fatto non sussiste” i quattro ex dirigenti del Teatro alla Scala, imputati per omicidio colposo nel processo sulla morte di una decina di lavoratori esposti ad amianto prima delle bonifiche dei locali. Lo ha deciso il giudice della nona sezione penale Mariolina Panasiti. Dopo la lettura del dispositivo alcuni rappresentanti dei comitati delle vittime hanno gridato: “Vergogna, questi lavoratori sono stati uccisi per la seconda volta”. Comitati e sindacati si sono trovati davanti a Palazzo di Giustizia per un presidio dove hanno portato una damigiana e dei taralli perché, denunciano “qui i processi per le morti di amianto finiscono sempre a tarallucci e vino”. Al presidio anche uno striscione con la scritta “Per ricordare tutti i lavoratori uccisi in nome del profitto” e una lapide in marmo: “In memoria del personale del Teatro alla Scala morto per amianto – uccisi dall’ignavia dei dirigenti del Teatro”.