Rho, un arsenale nell’orto

Nascondeva pistole e fucili nel deposito degli attrezzi del suo orto; arrestato un meccanico rimasto disoccupato a causa del Covid.

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La polizia di Stato ha arrestato, ieri, a Rho, un 61enne incensurato, disoccupato a causa del Covid-19 e prima meccanico carrozziere, per detenzione di armi clandestine, detenzione di più armi comuni da sparo e munizionamento vario. La perquisizione e il sequestro di nove armi detenute dall’uomo è frutto dell’indagine avviata dopo la scoperta, lo scorso 2 aprile, di un arsenale a Lainte, in possesso di un altro italiano, 61enne, collezionista di armi.
I due uomini si conoscevano, così la polizia proseguendo le indagini si è recata a casa del 61enne di Rho e in due piccole costruzioni adibite a deposito attrezzi agricoli per l’orto sono state trovate quattro armi corte, quattro armi lunghe e una modificata a cui era stato aggiunto un silenziatore oltre a 200 munizioni di vario calibro. Alcune armi non presentavano la matricola e in altre il codice identificativo non era leggibile. Sono in corso approfondimenti da parte della polizia scientifica volti a risalire la provenienza delle armi sequestrate e in merito alla possibilità che nella zona ci possano essere altri detentori di armi non dichiarate.

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