Disagi sulla rete di Trenord per lo sciopero improvviso, dalle 17 alle 18, indetto in seguito all’assalto di un gruppo di attivisti NoTav a un ferroviere avvenuto stamattina sulla direttrice S9 (Saronno-Seregno-Albairate). “Quanto accaduto oggi sulla S9 è un vergognoso atto di violenza che lascia senza parole – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti Claudia Terzi – una violenza inaccettabile e inconcepibile. Massima solidarietà al macchinista aggredito e ai cittadini che hanno dovuto subire gravi disagi per colpa di un gruppo di imbecilli. Mi auguro che gli autori di questo scempio possano essere identificati e pagare. Il trasporto ferroviario deve essere sicuro sia per i nostri utenti, e cioè i cittadini, e sia per il personale viaggiante”.
“Un’ennesima aggressione al personale ferroviario, questa mattina un macchinista è stato aggredito da un gruppo NOTAV che sembra abbia sequestrato il mezzo. – scrivono i sindacati nella nota unitaria – Una condizione di rischio non più accettabile per i lavoratori e i cittadini che i diversi tavoli istituzionali non sono riusciti ad affrontare. È necessario che si passi dagli impegni ad alcune scelte concrete ad incominciare dall’incremento di sorveglianza nelle stazioni e a bordo treno in un’azione coordinata tra forze dell’ordine, aziende ferroviarie, prefetture e regione Lombardia. Per queste ragioni, per la sicurezza di chi lavora e di chi viaggia, i lavoratori del trasporto ferroviario si fermano un’ora. Ora le istituzioni e l’azienda facciano la loro parte”, concludono i sindacati.
“Con tutto il gruppo del Pd esprimo la mia più sentita solidarietà al macchinista aggredito oggi a Milano da un gruppo NoTav e il mio sostegno ai sindacati che in segno di protesta hanno indetto un’ora di sciopero. L’atto di aggressione è grave e intollerabile. Va condannato senza alcuna attenuante. Da parte mia non smetterò di impegnarmi per il diritto alla sicurezza di chi lavora sui treni e di chi viaggia”. Il consigliere regionale del Pd Gigi Ponti esprime così la propria condanna dell’aggressione di un macchinista avvenuta oggi nella stazione Porta Romana.
“Esprimo la vicinanza e la solidarietà del Movimento 5 Stelle al macchinista aggredito e al personale di Trenord. Il gesto inqualificabile segnala però, ancora una volta, le condizioni di scarsa sicurezza del trasporto ferroviario, sia per i lavoratori che per gli utenti. Lo denunciamo da anni, chiedendo alla regione di fare di più con Trenord per tutelare il personale e i passeggeri. Speriamo, almeno questa volta, di essere ascoltati”, così Nicola Di Marco, consigliere regionale del M5S Lombardia.