Nella mattinata a Cormano, i Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno dato esecuzione ad un ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesso dal G.I.P. di Monza, nei confronti di 2 indagati, un italiano di 24 anni ed un moldavo di 21, ritenuti responsabili dei reati di minaccia, danneggiamento e porto di materiale esplodente. Le indagini hanno preso il via dopo l’esplosione di una bomba carta avvenuta, la notte del 15 maggio 2020, all’interno della galleria di via Mazzini. La deflagrazione dell’ordigno artigianale, posizionato in corrispondenza della vetrina di un salone di parrucchiere ed innescato sul posto dagli autori, danneggiava gravemente la vetrina dell’esercizio. Il movente del gesto intimidatorio è da ricercarsi in una deposizione che, nel successivo mese di giugno, la titolare dell’esercizio avrebbe dovuto rendere in qualità di testimone nell’ambito di un procedimento penale che vede i due arrestati imputati per il reato di lesioni personali aggravate ai danni di due coetanei, per fatti accaduti nel 2018 a Milano alla presenza della donna. Determinante, per il buon esito delle attività di indagine, è stata l’intuizione del Comandante della locale Stazione, che, ricordando la notifica fatta tempo addietro alla donna proprio in merito alla convocazione, è riuscito ad indirizzare i primi accertamenti investigativi sui due uomini, ipotizzando che potessero aver agito con il chiaro intento di far desistere la donna dal testimoniare contro di loro. I fermati sono stati ricondotti presso le rispettive abitazioni, dove rimarrano in regime di arresti domiciliari.