Disordini in piazzale Selinunte, perquisite le case di 13 ragazzi

La perqusizione è nei confronti di 10 maggiorenni e 3 minorenni che hanno partecipato agli episodi di violenza avvenuti sabato 10 aprile in zona San Siro.

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La Polizia di Stato sta eseguendo a Milano 13 decreti di perquisizione domiciliari emessi dal Sostituto Procuratore Alberto Nobili, coordinatore del pool antiterrorismo della Procura di Milano, e da Ciro Cascone, Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Milano. La perquisizione è  nei confronti di 10 maggiorenni e tre minorenni, indagati in concorso per manifestazione non preavvisata, violenza e resistenza a pubblico ufficiale aggravate, nonché per porto d’armi per un maggiorenne, che hanno preso parte agli episodi di violenza commessi contro le forze dell’ordine, nel pomeriggio dello scorso sabato 10 aprile, nei pressi di piazza Selinunte, nel quartiere San Siro. Un gruppo di  300 giovani fra i 16 e i 20 anni si era dato appuntamento per girare un video rap in via Micene: senza rispettare il distanziamento e le norme anti Covid, diversi ragazzi sono inoltre saliti sui tetti delle auto parcheggiate,  saltandoci sopra. All’arrivo delle forze dell’ordine,  sono scappati verso piazzale Selinunte dove si sono ricompattati ed è iniziata una sorta di guerriglia, con il lancio di pietre, bastoni e bottiglie verso gli agenti. Per disperderli,  è stato anche lanciato un lacrimogeno.

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