Covid: sanificazioni e welfare aziendale, l’esempio del Gruppo Fs premiato a New York

Prestigioso riconoscimento internazionale al gruppo Ferrovie dello Stato per l'igiene a bordo dei treni e per le politiche di welfare aziendale a favore dei dipendenti. Su autobus e metropolitane di mezza Italia invece sono dovuti salire i Nas dei Carabinieri.

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Le procedure di pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro, la gestione dello smart working, il welfare per i dipendenti dedicato al Covid-19 come i tamponi antigenici rapidi per i lavoratori entrati in contatto con sospetti casi Covid e la copertura assicurativa in caso di ricovero da contagio. Sono alcune delle azioni messe in campo dal Gruppo FS Italiane per contrastare e prevenire la diffusione della pandemia da Covid-19 e che sono valse a FS la certificazione WELL Health-Safety Rating, standard sviluppato dall’International Well Building Institute di New York. Lo standard valuta le procedure previste per garantire un ambiente di lavoro sicuro, i protocolli necessari a minimizzare il rischio di contagio in azienda e le azioni compiute per migliorare la capacità di risposta alle situazioni di emergenza. Altro che certi mezzi del trasporto locale e cittadino, con i Nas che hanno trovato abbondandti tracce di virus sui bus e le metropolitane di mezza Italia a corto di sanificazioni. “Questa certificazione è un’ulteriore conferma dell’impegno del Gruppo FS per garantire la sicurezza e la tutela della salute delle persone – ha dichiarato Gianfranco Battisti, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane (foto) – elementi distintivi dell’identità del Gruppo e fra i principali driver del nostro modello di sviluppo. Il percorso intrapreso da FS, già prima dell’emergenza sanitaria in corso, ha l’obiettivo di diffondere una cultura della sicurezza responsabile e condivisa, coinvolgendo sempre di più le persone, viaggiatori e dipendenti, nel nostro progetto d’impresa”.

Il Gruppo FS ha conseguito il WELL Health-Safety Rating dopo una serie di verifiche puntuali che hanno dimostrato la conformità delle misure definite dal Recovery Plan e dai Protocolli Anticontagio di Gruppo ai requisiti previsti dallo standard. La certificazione ha riconosciuto particolare importanza all’impegno del Gruppo nelle diverse iniziative di welfare per fornire assistenza alle persone sia in ambito lavorativo che nella vita privata. FS, sin dai primi giorni dell’emergenza sanitaria, ha attivato per tutti i dipendenti una copertura assicurativa in caso di ricovero dovuto a contagio da Covid-19, ha aderito alla campagna vaccinale antinfluenzale offrendo a tutto il personale che ha scelto volontariamente di vaccinarsi un contributo economico per l’acquisto del vaccino, ha messo a disposizione 18 strutture della Direzione sanità sul territorio per effettuare tamponi rapidi antigenici a chi ha avuto contatti stretti con sospetti casi Covid. Per contribuire alla ripartenza del Paese, ha realizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana l’hub vaccinale di Roma Termini e si è proposta al Commissario Straordinario dando la piena disponibilità a vaccinare, con proprie strutture e personale sanitario, tutte le persone del Gruppo. Il Gruppo FS Italiane, tramite Trenitalia, negli scorsi mesi ha ottenuto la Biosafety Trust Certification sviluppata dall’Ente di certificazione RINA che riconosce le best practices adottate in materia di prevenzione e controllo delle infezioni e testimonia l’importante lavoro svolto per garantire a viaggiatori e dipendenti i più alti livelli di igiene e sanificazione.

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