Ha contattato un sicario sul dark web, affinché la ex fidanzata fosse “sfregiata con l’acido e costretta su una sedia a rotelle”. Un quarantenne lombardo è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di atti persecutori aggravati. L’uomo, un esperto informatico funzionario di una grande azienda, secondo le indagini della polizia postale e della squadra modbile di Roma, aveva contattato un sito sul dark web, chiedendo a soggetti denominati ‘Assassins’ di provocare lesioni gravissime alla ex fidanzata e offrendosi di pagare una grossa somma in bitcoin, una parte della quale era stata già versata ad un intermediari. Nel frattempo, inviava fiori e messaggio alla donna. L’indagine è partita dalla segnalazione dell’Interpol che aveva acquisito alcune conversazioni sulla “rete oscura” relative ad un grave delitto su commissione. E’ la prima volta che, attraverso un’investigazione su diversi piani operativi, reali e virtuali, viene individuato tempestivamente e fermato il mandante di un grave delitto di violenza di genere progettato sul dark web.
Contatta un sicario sul ‘dark web’ per sfregiare l’ex fidanzata, arrestato
Un quarantenne lombardo è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di atti persecutori aggravati.