Piccolo Teatro Aperto, riprendono gli incontri pubblici

Martedì flash mob con il trombettista Kohler, mercoledì terzo incontro con i direttori dei teatri sulla riforma dello spettacolo e dibattito con attori e scrittori, tra cui Paolo Cognetti.

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Da domani, martedì 6 aprile, riprendono gli incontri pubblici al Piccolo Teatro Aperto. Alle  17 di domani è in programma il flash mob “Rumore Tecnico” con la partecipazione del trombettista Raffaele Kohler.  Alle ore 18 assemblea e dibattito “Un confronto sul lavoro tecnico, discontinuo e precario nel mondo degli eventi”. Intervengono Marco Rizzuto, lighting designer, Stefano Magni, macchinista di “Movimento di scena”, Michele Boccalone, fonico live di “Artemis”, Paola Landini, “sarte di scena”, e alcuni rappresentanti delle maestranze del Veneto. Mercoledì  7 aprile alle 14 si svolgerà il terzo incontro aperto con i direttori e le direttrici dei teatri milanesi per approfondire la proposta di legge di Riforma strutturale del Lavoro nello Spettacolo, su cui il Coordinamento sta lavorando da mesi. Alle ore 18  incontro “Rifugi”, a cui partecipano Paolo Cognetti, scrittore, Mattia Fabris, attore ATIR, Anna Girardi, scrittrice, Alberto Di Monte, scrittore. Lettura di poesie di Antonia Pozzi a cura delle attrici Rossana Mola e Laura Pozone. Conduce Ira Rubini (Radio Popolare).

“Prove per uno spettacolo vivo” è un’azione artistica e politica, organizzata dal Coordinamento Spettacolo Lombardia, presso il Piccolo Teatro Grassi, in via Rovello, che rivendica lo spazio che da più di un anno è stato negato alla Cultura e allo Spettacolo, per discutere e denunciare le contraddizioni che la pandemia ha fatto emergere duramente nella nostro settore. Il Coordinamento Spettacolo Lombardia ha istituito il Parlamento Culturale Permanente come luogo di incontri, assemblee, dibattiti, laboratori e proposte artistiche, a cui sono invitati a partecipare le lavoratrici e i lavoratori, le imprese culturali, le piccole e medie compagnie, le istituzioni e tutte le realtà che compongono il settore, per un’assunzione di responsabilità condivisa, per costruire una ripartenza sostenibile da tutti, a partire dai più fragili, considerando il Lavoro come centralità e motore di tutte le categorie, non solo del settore culturale. Il Coordinamento Spettacolo Lombardia è composto da Lavoratrici e Lavoratori Spettacolo Lombardia, A2U-Attrici Attori Uniti, Sarte di Scena, Movimento di scena, Cub informazione e spettacolo, Attrezzismo Violento, Saltimbanchi Senza Frontiere, Teatranti Uniti Como e Provincia, Brescia Unita Lavoratrici e Lavoratori dello Spettacolo e da singole individualità.

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