Giovedì pomeriggio a Lacchiarella (MI), i Carabinieri hanno arrestato in flagranza per “truffa aggravata” un 19enne italiano, disoccupato, che era stato notato da una pattuglia nei pressi di un istituto bancario, mentre era in sosta a bordo di un’auto. I militari hanno quindi proceduto a controllare il soggetto che non ha giustificato la propria presenza in tale luogo e si è mostrato sospetto. Inoltre all’interno dell’automobile sono stati rinvenuti diversi sassi, due biglie di vetro, carta abrasiva, 80 euro in contanti ed un telefono cellulare, tutto posto sotto sequestro in quanto riconosciuto come materiale solitamente utilizzato da coloro che pongono in atto le cosiddette “truffe dello specchietto”. Il giovane è stato quindi condotto in caserma per ulteriori accertamenti. Contemporaneamente si è presentata, negli stessi uffici, una donna italiana, pensionata, denunciando che poco prima era stata avvicinata presso il parcheggio di un supermarket dallo stesso soggetto che l’accusava di averle danneggiato lo specchietto ed al quale la donna stava per consegnare 260 euro che aveva appena prelevato, come risarcimento del danno. La consegna del denaro non si era poi verificata perché la donna si era insospettita per la presenza dei Carabinieri che in quel momento stavano controllando il soggetto che era in sosta, in attesa del denaro. L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della compagnia Carabinieri di Abbiategrasso e questa mattina, a seguito di rito direttissimo, ne è stato convalidato l’arresto.
Truffa dello specchietto, preso mentre aspetta il denaro
I carabinieri fermano a Lacchiarella (Mi) un giovane mentre attendeva fuori da una banca che la vittima gli consegnasse 260 euro.