“La campagna vaccinale in Lombardia deve cambiare musica al più presto” afferma Alberto Veronesi, direttore d’orchestra affermato a livello internazionale e da sempre impegnato politicamente per Milano, “Per questo eseguiremo, con la mia orchestra, nella piazza di fronte alla sede della Regione, l’Acceleration Valse di Strauss, un brano simbolo che va dal “lentissimo” al “prestissimo” che speriamo serva a sollecitare i vertici della giunta e a fargli capire che è possibile e necessario fare meglio.” Il concerto, si è tenuto oggi a mezzogiorno nel pieno rispetto delle normative anticovid. “L’elenco delle inefficienze del passato, purtroppo, è davvero lungo – denuncia Veronesi – Dalla mancata zona rossa a Alzano Lombardo e Nembro a inizio pandemia lo scorso marzo, alla decisione di tenere aperto l’ospedale di Alzano, causando un focolaio, alle inutili “mascherine pannolino” , al flop dei bandi per i vaccini antiinfluenzali, alle innumerevoli gaffe di Gallera, alla gestione drammatica delle Rsa, all’errore di comunicazione dei dati all’Istituto Superiore di Sanità che ha tenuto la Lombardia una settimana in più in zona rossa, alla sostituzione di Gallera stesso, alla richiesta di vaccini in base al Pil della Moratti, agli ultraottantenni convocati per sbaglio o non convocati affatto per la campagna vaccinale, al licenziamento dei direttori generali, alle dimissioni del Cda di Aria, ai ritardi collezionati finora nel vaccinare gli over 80 e i pazienti fragili”. “Per tutte queste ragioni – conclude Veronesi – abbiamo deciso di organizzare questo evento musicale perché finalmente in Regione si realizzi un cambio di passo e la Lombardia possa cercare di tornare ad essere quella sanità d’eccellenza che i lombardi meritano”.