Torna la Milano Wine Week, dal 2 al 10 ottobre

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Con Milano Wine Week, dal 2 al 10 ottobre, la promozione del mondo del vino riparte dalla capitale del Made in Italy e si diffonde a livello nazionale e globale grazie anche alle nuove tecnologie al servizio degli eventi, sviluppate con un duplice ruolo: potenziare ulteriormente l’inserimento della manifestazione nel tessuto metropolitano e contestualmente aumentare la partecipazione e il coinvolgimento dell’audience internazionale. In calendario 9 giorni di eventi fisici – gestiti nel pieno rispetto delle norme a tutela della sicurezza dei partecipanti – dove le Aziende vinicole e i Consorzi di Tutela potranno dialogare con gli operatori del settore e i winelover. La Milano Wine Week (MWW) è uno dei pilastri del rilancio che vivrà la città in autunno quando tornerà a essere palcoscenico della ripresa sinergica delle filiere produttive delle eccellenze del Paese, dalla moda al design, al vino.

La manifestazione è stata l’unico grande evento dedicato al vino andato in scena in Italia nel 2020: questa esperienza ha dato la dimostrazione della capacità di realizzare un appuntamento importante, diffuso a livello internazionale, anche in un periodo critico. Forte di questa esperienza, la Milano Wine Week torna quest’anno con l’obiettivo di fare sistema per rilanciare il settore. “Un evento che porterà un’ondata di innovazioni per fornire insights e analisi utili al mercato sfruttando il sistema Milano degli incontri d’affari tra espositori e compratori, integrando il consumatore finale, il territorio e le persone per rilanciare l’economia, con un approccio fortemente innovativo basato sull’impiego delle nuove tecnologie per l’elaborazione di dati e prospettive per il futuro”, annuncia Federico Gordini, Presidente di Milano Wine Week.

Federico Gordini

Quest’anno la manifestazione propone infatti un palinsesto particolarmente ricco di appuntamenti che si sviluppano su tre aree d’azione: i momenti dedicati agli operatori di settore in un periodo strategico dell’anno in cui vengono definiti gli acquisti per oltre un terzo del fatturato annuo del vino italiano (Degustazioni, Masterclass, Walk-around Tasting, potenziati digitalmente dalla piattaforma Digital Wine Fair), gli eventi di formazione e networking dedicati a diversi target che insieme compongono il più ampio Forum di approfondimento dedicato al comparto (Webinar, Seminari e Workshop – Wine Business Forum, Shaping Wine e Wine Generation Forum, in 3 giornate e con 3 target mirati), e un intenso calendario di attività per consumatori e wine lovers che invadono centinaia di location cittadine (Wine Pairing, Wine Party, Walk Around Tasting, Wine Talks, Circuito Locali MWW, l’Enoteca di MWW).

Diffusione sul territorio e nel resto del mondo, queste le parole chiave di Milano Wine Week. “La struttura della nostra manifestazione prevede di fare vivere al pubblico esperienze a Milano e contestualmente in 11 città di 7 Paesi chiave per l’export vinicolo”, sottolinea Federico Gordini che aggiunge “vogliamo essere un laboratorio dove ogni realtà possa mettere in luce i suoi punti di forza e possa parlare al suo target di riferimento; Il vino ha un respiro ampio e trasversale e stiamo lavorando anche con partner di altri settori del Made in Italy interessati a costruire percorsi di promozione congiunti che uniscano le eccellenze italiane a Milano e nel mondo”. Dopo l’ottimo risultato ottenuto nel 2020 dalle degustazioni trasmesse in diretta da Milano con masterclass in presenza per oltre 1000 operatori selezionati nelle location di 7 città tra Usa, Canada, Russia e Cina, nel 2021 il programma internazionale di MWW si potenzia e si espande fino a raggiungere 11 città (Montreal, Toronto, New York, Chicago, Miami, Londra, Mosca, Shanghai, Shenzen, Tokyo, Hong Kong) in 7 mercati chiave per l’export vinicolo (Usa, Canada, Regno Unito, Russia, Cina, Hong Kong e Giappone). Momenti di promozione internazionale organizzata nelle location più strategiche di tutto il mondo per fare ripartire in modo innovativo ed efficace la promozione internazionale del vino italiano nelle aree Extra UE.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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