A Milano, grazie al contributo di oltre 500 donatori, nasce SoDe il primo delivery sociale, solidale e sostenibile. La raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal Basso, nell’ambito del Crowdfunding Civico del Comune di Milano, ha superato la cifra 25mila euro, alla quale si aggiungono 37.500 euro, una somma donata dall’Amministrazione milanese che corrisponde al 60% dei fondi grazie a cui il progetto potrà partire. So.De è un nuovo progetto di innovazione sociale, che attraverso una piattaforma online, permette di ordinare a domicilio una cena, un libro, una pianta o prodotti locali garantendo ai rider un contratto equo, una formazione adeguata e tutto l’equipaggiamento che serve per svolgere il servizio. Su So.De sarà possibile acquistare i prodotti dei negozi di quartiere, librerie indipendenti, ristoranti, botteghe artigianali. Ognuno dei 500 donatori potrà ricevere una ricompensa in cambio del suo sostegno: una maglietta, una cena con spettacolo teatrale, un massaggio, una lezione di fitness, un laboratorio di cucina, una degustazione di birre, drink a volontà, una bicicletta Rossignoli e anche opere di artisti che sostengono il progetto. Stampe, quadri, serigrafie, illustrazioni, fotografie di GGT, Nabla e Zibe, 2501, Luca D’Urbino, Guido Borso, Solomostry
So.De è ideato da Rob de Matt, il cafè – bistrot che coniuga integrazione sociale e cucina di qualità, e da Meraki – Desideri Culturali, associazione che si occupa di partecipazione culturale, due realtà che insieme hanno la capacità e la forza di creare progetti innovativi, mettendo in connessione persone, risorse e territori, affrontando le sfide del presente.Il progetto di So.De nasce dalla constatazione che, a causa della pandemia e del lockdown, nell’ultimo anno i servizi di delivery si sono diffusi sempre più, ma utilizzarli crea spesso scrupoli morali date le dure condizioni di lavoro a cui sono costretti i rider dai grandi operatori del settore: i costi di consegna sono molto bassi o pari a zero e i cui contratti sono senza tutele e assicurazioni adeguate. So.De va controcorrente perché intende creare posti di lavoro dignitosi, educare al consumo consapevole, valorizzare i prodotti locali, supportando commercianti e artigiani di quartiere, consegnare in modo ecosostenibile. Su www.so-de.it sarà possibile calcolare in modo equo il costo effettivo della consegna per un rider con un contratto subordinato e le giuste tutele e ogni cliente potrà decidere se pagare quella consegna al costo di mercato o se avvicinarsi al “costo equo effettivo” pagando un po’ di più ma liberamente. Tutti i ristoranti, i negozi e le botteghe artigiane possono entrare a far parte del nuovo social delivery, avanzando la loro candidatura sul sito (in costruzione). Il lavoro del rider soddisfa un bisogno concreto sempre più presente nelle nostre città, per questo motivo deve essere un’opportunità professionale dignitosa, qualificante e soddisfacente. L’obiettivo di So.De è creare posti di lavoro per giovani, disoccupati e persone con storie di fragilità all’interno del mondo del delivery, offrendo percorsi di formazione e di inclusione lavorativa. Il sogno di So.De è che i rider diventino un riferimento per la comunità del quartiere: figure professionali affidabili e conosciute da tutti (commercianti, artigiani e cittadini), come accadeva una volta per il fattorino di una azienda, che era il punto di contatto con altre realtà del territorio. So.De è un social delivery a impatto zero. Tutti i prodotti saranno consegnati con mezzi a basso impatto ambientale, come biciclette e bici da trasporto. Anche il packaging sarà al 100% riciclabile. So.De incentiverà l’utilizzo di materiali eco-friendly delle botteghe che aderiscono al servizio.
C’è tempo per donare ancora fino al 28 marzo al link https://www.produzionidalbasso.com/project/so-de-il-delivery-sociale/.