Covid, Moratti: monoclonali arma in più, in Lombardia avviati trattamenti

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“Un’altra arma, in questo caso come terapia, da mettere in campo nella nostra sanità di guerra contro il Covid” così la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti commenta l’avvio di cure attraverso trattamenti monoclonali su pazienti affetti da Covid. “A oggi – aggiunge Moratti – tra Asst, Irccs pubblici e privati accreditati, in Lombardia i centri autorizzati alla prescrizione e somministrazione di questi trattamenti sono le 17 infettivologie presenti sul nostro territorio, oltre all’Asst Valtellina e Alto Lario. Sono poi in attesa di autorizzazione altre cinque Asst. Autorizzazione che di fatto andrà ad ampliare la platea di persone, affette da Covid di recente insorgenza e con sintomi lievi e moderati, che potranno essere curate con queste modalità”. Il via libera di Aifa e del Ministero della Salute alle cure a base di anticorpi monoclonali – ricorda la Regione – è arrivato febbraio e la selezione del paziente è affidata ai Medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta, ai medici delle Usca e più in generale ai medici (medicina interna, malattie infettive e pneumologia) che abbiano l’opportunità di entrare in contatto con questi pazienti che poi saranno presi in carico dalle struttura ospedaliere e ambulatoriali. “Si tratta di una nuova frontiera per fronteggiare la terza ondata Covid che sta colpendo fasce di popolazioni più giovani cercando di scongiurare così una maggiore ospedalizzazione – conclude Moratti – Una tappa importante verso le Biotecnologie, del resto in Italia e in Lombardia ci sono le competenze per sviluppare questo tipo di innovazione”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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